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Escalation della Nato in Libia

Nel corso della notte le navi da guerra della Nato avrebbero bombardato la città libica di Zliten, 157 chilometri a est di Tripoli, provocando decine di vittime. È quanto ha annunciato questa mattina la tv libica Al-Jamahiriya. La città è circondata dalle truppe fedeli a Muammar Gheddafi. Un portavoce dei ribelli ha però annunciato alla tv satellitare Al-Arabiya che le forze della Nato hanno colpito alcuni obiettivi militari delle forze di Gheddafi a Zliten. La Nato ha condotto anche ieri raid aerei contro le regioni libiche di Khoms e Nalout nella parte occidentale del paese. Lo riferiscono la tv di stato e l’agenzia Jana. Secondo la Tv, la Nato ha preso di mira due checkpoint nella regione di Khoms, destinati a «organizzare il traffico». Se i raid venissero confermati la Nato sarebbe entrata in una nuova fase delle operazioni nell’ovest con attacchi a posti di controllo su strade che portano a Tripoli. Inoltre la Jana riferisce di raid dell’alleanza sulla località di al Ghazaya, nella regione di Nalout, a sudovest di Tripoli. Violenti scontri sono in corso tra le forze fedeli al colonnello libico Muammar Gheddafi e le truppe dei ribelli sono in corso nella zona di al-Dafniya, a ovest di Misurata. Secondo quanto riferisce la tv araba Al-Jazeera, i soldati fedeli al regime di Tripoli hanno cercato di respingere l’avanzata dei miliziani ribelli che da Misurata tentano di avvicinarsi a Zliten, tappa principale per poi giungere nella capitale.

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