di Jonathan S. Landay | McClatchy Newspapers
martedì 16 febbraio 2012
WASHINGTON – Una filiale irachena di al Qaeda sembra essersi infiltrata nei gruppi di opposizione siriani ed è probabilmente responsabile dei recenti attentati suicidi a Damasco e nella capitale industriale, Aleppo: lo hanno affermato giovedì scorso alti funzionari dei servizi segreti degli Stati Uniti davanti al Congresso.
“Siamo convinti che al Qaeda dall’ Iraq sta estendendo la sua portata in Siria”, ha detto il Direttore della National Intelligence James R. Clapper in una testimonianza davanti al Senate Armed Services Committee.
E’ la prima volta che un alto funzionario statunitense ha confermato pubblicamente il coinvolgimento di al Qaeda in Iraq (AQI) nella rivolta contro il presidente siriano Bashar Assad, che è iniziata quasi un anno fa come protesta pacifica per la fine del governo della sua famiglia, che dura ormai da quattro decadi.
I commenti di Clapper arrivano una settimana dopo un rapporto di McClatchy che cita anonimi funzionari statunitensi, i quali sostengono che AQI è responsabile degli attentati suicidi a Damasco in dicembre e gennaio, ed è probabilmente anche dietro a due scioperi della scorsa settimana in Aleppo. I quattro attacchi mirati hanno colpito reparti dell’intelligence e della sicurezza e hanno ucciso almeno settanta persone.
I funzionari degli Stati Uniti hanno detto a McClatchy che AQI è stato incoraggiato a partecipare in Siria da Ayman al Zawahiri, l’estremista egiziano che ha assunto la leadership del gruppo di al Qaeda con sede centrale in Pakistan dopo che le forze speciali degli Stati Uniti hanno ucciso Osama bin Laden in maggio.
Clapper ha detto che gli estremisti di AQI sembrano aver segretamente aderito ad alcuni tra i gruppi di civili e militari disertori – conosciuti collettivamente come Free Syrian Army – che avevano preso le armi in risposta alla brutale repressione delle proteste anti-governative da parte del regime di Assad.
Un “fenomeno preoccupante che abbiamo visto di recente, a quanto pare, è la presenza di estremisti che si sono infiltrati nei gruppi di opposizione”, ha detto Clapper. “I gruppi di opposizione in molti casi possono non essere consapevoli di questa presenza.”
Gli attentati a Damasco e Aleppo “hanno tutte le caratteristiche di un attacco targato al Qaeda”, ha detto.
Il Generale dell’esercito Ronald Burgess, capo della Defense Intelligence Agency, ha detto che non sembra che AQI abbia fatto venire militanti dall’esterno per aggregarli ai suoi combattenti in Siria.
“Quello che non abbiamo ancora accertato è se ci sia stato quello che io chiamo un fervido appello a intervenire dall’esterno, per aumentare le forze”, ha detto Burgess. “Quanto a questo non abbiamo visto molto fino a questo momento, quindi sostanzialmente la squadra che è sul terreno sta giocando con le forze che ha.”
http://www.mcclatchydc.com/2012/02/16/139139/top-us-intelligence-officials.html
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