Il “signor nessuno” François Hollande sarebbe il nuovo Presidente della Repubblica della Francia. A dirlo sono i primi exit poll resi pubblici intorno alle 19, secondo i quali Hollande avrebbe strappato il 53% dei consensi contro il 47% per Sarkozy ad urne ormai chiuse in tutto il paese.
Ma prima ancora i dati, in arrivo da istituti di sondaggio francesi, forniti al quotidiano belga Le Soire dall’ufficio centrale del Partito socialista francese, confermavano la tendenza. I dati, pubblicizzati ad urne ancora aperte, si riferivano alle 17:30 e cominciavano ad avere un valore importante, perché in Francia il grosso dei seggi chiude alle 18, anche se per la chiusura definitiva della totalità delle urne bisogna aspettare le 20.
Il ministero degli Interni ha reso noto il dato aggiornato dell’affluenza alle urne alle 17. A quel momento aveva già espresso il proprio voto il 71,96% degli elettori. Qualche punto in meno rispetto al ballottaggio Royal-Sarkozy nel 2007 (75,11%) ma di più rispetto alla stessa ora in occasione del primo turno delle presidenziali di quest’anno, quando alle urne era andato solo il 70,59% degli aventi diritto.
Nicolas Sarkozy sta valutando i primi risultati nel suo studio all’Eliseo, circondato dai più stretti collaboratori. Mentre François Hollande si trova a Tulle, il capoluogo della Corrèze, la provincia del Centro della Francia, dove, quasi ininterrottamente dal 1988, è stato eletto deputato. C’è euforia nel quartier generale del Partito Socialista anche se per la proclamazione ufficiale avverà a urne chiuse. A Piazza della Bastiglia sono però già radunati migliaia di sostenitori del PSF.
Il socialista Jean-Marc Ayrault, sindaco di Nantes, amico di Hollande e in odore di diventare orimo ministro, ha detto che in caso di vittoria è già previsto un primo contatto telefonico del nuovo capo di Stato con la cancelliera Angela Merkel entro la sera.
Se gli exit poll fossero confermati vorrebbe dire che il presidente uscente è riuscito a recuperare consensi negli ultimi giorni di campagna elettorale, copiando i messaggi xenofobi e securitari dell’estrema destra del Front National e attraendo quindi una parte dei suoi elettori.
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