Pubblichiamo la nota pervenutaci dall’Ambasciata di Bolivia in Italia:
L’ambasciata dello Stato Plurinazionale di Bolivia in Italia, in relazione al conflitto provocato dall’ammutinamento della Polizia la settimana scorsa, comunica quanto segue.
All’alba di ieri i corpi di polizia hanno ripreso le loro funzioni in tutto il Paese, dopo che alle ore 5,00 del mattino di mercoledì 27 giugno 2012 i loro rappresentati hanno siglato un accordo con il Governo.
Insomma si sono accordati dieci punti, nei quali si sottolinea l’aumento salariale del 22% (retroattivo a partire da gennaio), la formazione di una Commissione per la modifica della legge n. 101 del Regime di Disciplina ,la creazione del Difensore di Polizia, tra gli altri punti.
Si fa notare che il Governo dello Stato Plurinazionale di Bolivia ha mantenuto la serenità in tutti i momenti, astenendosi di istruire che le forze armate possano ristabilire l’ordine e la tranquillità e soprattutto preservando che non ci siano scontri armati.
Sebbene si è riusciti a che i corpi di Polizia riprendano le loro attività e depongano le misure di pressione dopo aver concesso le loro domande, ancora si deve stare attenti di fronte alla possibilità di un processo di autoproclama, che in questo caso, ha utilizzato le domande salariali e sindacali della Polizia boliviana .
Il Governo dello Stato Plurinazionale di Bolivia ringrazia per la solidarietà espressa dai vari Governi, istituzioni, organizzazioni sociali di fronte ai recenti fatti trascorsi in Bolivia.
Roma, 28 giugno 2012
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