Circa 300 lavoratori giornalieri agricoli, hanno ripreso la marcia a piedi attraverso l’Andalusia convocata dal Sindacato Andaluso dei Lavoratori (SAT) dopo aver occupato i giardini del Palazzo di Moratalla a Hornachuelos (Córdova), si tratta di un’area di otto acri di terra sulla quale vorrebbero costruire un grande hotel. Il Moratalla Palace, situato a 40 chilometri dalla statale 431 ha una tenuta agricola di otto ettari, in gran parte paesaggistici, progettato dall’ingegnere francese Forestier in stile Versailles, ed è sotto la supervisione del Ministero della Cultura .
L’occupazione è servita a “denunciare una classe sociale”, come la nobiltà che ancora campa di rendita in una regione agricola come l’Andalusia.
Prima che arrivassero in massa gli agenti della Guardia Civil, i manifestanti la mattina presto hanno rotto la serratura del cancello principale del palazzo e sono entrati. Dopo un presidio durato alcune ore e hanno ripreso la loro marcia verso Posadas. Dopo il pranzola marcia si dirigerà verso Almodovar del Rio, dove pernotteranno prima dell’ultima tappa, che li porterà a Cordoba.
Tra i marciatori c’è anche il Sindaco di Marinaleda e parlamentare di Izquierd Unida, Juan Manuel Sánchez Gordillo, il quale parlando ai giornalisti ha detto di voler continuare con la marcia perché “i piedi sono rotti, ma l’umore è alto come il primo giorno.”
Gordillo ha detto che l’assalto al Palacio de Moratalla è servita a “denunciare una classe sociale”, come la nobiltà, e ha aggiunto che era un luogo in cui “fin dal XIX secolo risiedevano tutte l’autorità e tutta la nobiltà”.
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