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Spagna. Il prefetto di Madrid contro i movimenti sociali: “sono golpisti”

La rappresentante del governo a Madrid (l’equivalente del nostro Prefetto) Cristina Cifuentes, ha denunciato oggi i movimenti sociali che si sono riuniti nella piattaforma ‘Occupa il Congresso’ nientemeno che come golpisti. Secondo lei dietro il movimento si nascondono gruppi di estrema destra e di estrema sinistra. Il grande crimine della piattaforma che ha promosso un manifestazione a Madrid sarebbe quello di diffondere foto di cittadini che scavalcano le transenne, immagine evidentemente ritenuta eversiva. Secondo la Cifuentes il Parlamento “è un luogo inviolabile ed è protetto dai corpi di sicurezza dello Stato contro ogni tipo di attacco”. “Per me si tratta di un Colpo di Stato mascherato e comunque di un atto delittuoso” ha tuonato la rappresentante del Partito Popular (e dire che la destra spagnola di golpe se ne intende) aggiungendo che ogni atto destabilizzante del legittimo potere verrà respinto con la forza. Secondo la Cifuentes le indagini avrebbero finora rivelato che dietro la piattaforma ‘eversiva’ si nasconderebbero dagli 800 ai mille attivisti che avrebbero l’intenzione di provocare scontri e incidenti nella capitale. Da parte loro i collettivi che hanno promosso la campagna ‘Occupa il Congresso’ ricordano che si tratta di una iniziativa meramente simbolica che chiama i cittadini a circondare e ‘assediare’ pacificamente ma a tempo indeterminato le sedi governative per denunciare i tagli allo stato sociale e l’atteggiamento antidemocratico e autoritario del governo di Rajoy. Una iniziativa “tesa a occupare simbolicamente lo spazio all’interno del quale si decide il nostro presente e il nostro futuro”. Un movimento pacifico, quindi. Ma le richieste degli organizzatori sono molto radicali e nette: le dimissioni del governo, lo scioglimento delle Cortes (il Parlamento) e nientemeno che l’apertura di un processo costituente di transizione “a un nuovo modello di organizzazione sociale, economica e politica”. Sul loro blog i collettivi affermano di contemplare comunque l’utilizzo dell’autodifesa come forma di reazione alla ‘atroce violenza che esercita lo Stato’ contro il popolo. Per il 25 settembre, in concomitanza con la manifestazione convocata nella capitale, la piattaforma invita a manifestare in tutta la Spagna assediando palazzi governativi.

Una evoluzione apparentemente radicale delle rivendicazioni del cosiddetto ‘movimento 15 M’ che nelle ultime settimane ha destato l’attenzione e la preoccupazione della stampa spagnola che si è sbizzarrita in ipotesi assai fantasiose sui presunti gruppi politici accusati di manovrare nell’ombra…

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