Dai dati diffusi dal Registro degli spagnoli residenti all’estero emerge una cifra che merita una riflessione. Centinaia di giovani stanno emigrando in Gran Bretagna e in Germania in cerca di lavoro e migliori condizioni di vita, ma il dato interessante è che circa 2000 giovani emigrano a Cuba ogni mese.
A causa soprattutto della crisi economica, dell’altissima disoccupazione e dei tagli al welfare e ai sussidi, dal 2009 sono emigrati in totale quasi 350.000 spagnoli. 114.057 soltanto nei primi mesi di quest’anno, dei quali 83.763 sono emigrati verso il continente americano e 26.222 verso altri paesi europei. Tra coloro che sono rimasti in Europa gli emigranti hanno privilegiato la Francia (8.273), scegliendo poi la Gran Bretagna (4.780), la Germania (3.262) e la Svizzera (3.141).
In dati assoluti però è l’Argentina (con 22.073 emigranti) la principale meta dei giovani spagnoli, seguita da Cuba al secondo posto (con 13.890 emigranti) che supera e di molto sia il Brasile (8.362), che il Messico (7.959) che gli Stati Uniti (7.134).
In alcuni casi si tratta di cittadini spagnoli con origini cubane o latinoamericane, ma non nella maggior parte dei casi. Gli emigranti sono per lo più giovani con un’età compresa tra i 25 e i 35 anni, con un buon livello di formazione in molti casi anche specialistica e qualificata. E spesso single.
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alfredo
Quella di emigrare a Cuba,rimane la sceta migliore.
E’ un Paese stupendo,come tutta la sua gente.
Anche in questo paese,governato da pantegane,sarebbe ora di pensare di scappare.