La partita di calcio tra le squadre Under 21 di Francia e Norvegia, valida per l’andata degli spareggi di ammissione alla fase finale degli Europei in programma nel 2013, è stata interrotta per alcuni minuti. A causa di una protesta realizzata dagli attivisti della campagna internazionale per il boicottaggio di Israele.
Nello stadio di Le Havre, al 72’, prima due attivisti e poi immediatamente dopo altri quattro sono riusciti ad entrare nel campo di gioco e a mostrare al pubblico alcune sciarpe con la bandiera palestinese e uno striscione con la scritta “Don’t play for apartheid” (non giocare per l’apartheid).
Un chiaro messaggio contro le politiche colonialiste di Israele nei confronti del popolo palestinese e un esplicito invito a boicottare la fase finale di Euro 2013 prevista proprio in Israele dal 5 al 18 giugno del prossimo anno. L’intervento degli uomini del servizio di sicurezza ha impedito che la protesta continuasse e la partita è poi ripresa.
Ma il Presidente della Uefa Michel Platini ha già affermato che quanto accaduto a Le Havre dovrà essere oggetto di una attenta riflessione. Evidentemente la protesta ha colto nel segno…
Nei comunicati diffusi dai coordinamenti di sostegno alla causa palestinese CAPJPO-EuroPalestine gli attivisti promotori della protesta hanno voluto ricordare che è assurdo organizzare un evento sportivo internazionale in un paese che ha imprigionato, tra gli altri, anche il calciatore palestinese Mahmoud Sarsak che ha dovuto realizzare uno sciopero della fame di ben 95 giorni prima che le autorità occupanti israeliane fossero obbligate a liberarlo riconoscendo implicitamente che l’arresto era illegale e immotivato.
L’ex calciatore francese Eric Cantona si era espresso nei giorni scorsi contro la celebrazione in Israele della fase finale degli europei Under 21 di calcio, aderendo alla campagna ‘Cartellino rosso per Israele’.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa