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Libano. Scontri ai funerali del capo della polizia

La guerra civile in Siria rimbomba in Libano. A Beirut nel giorno dei funerali del capo dell’intelligence della polizia, il generale Wissam al Hassan. Centinaia di manifestanti hanno tentato di assaltare la sede del governo e la polizia, per respingerli, ha lanciato gas lacrimogeni. Circa un centinaio di manifestanti hanno lanciato pietre contro il palazzo del governo. Secondo un corrispondente della France Presse a Beirut, si conterebbero feriti sia tra le file dei manifestanti che dei poliziotti.
I funerali sono stati gestiti dai partiti sunniti come un atto d’accusa contro la Siria, ma anche contro il governo libanese in carica di Najib Mikati sostenuto dagli sciiti di Hezbollah. A soffiare sul fuoco soprattutto i partiti sunniti che cercano di volgere a proprio favore l’ondata di sgomento e paura seguita all’attentato. Al termine dei funerali del
generale Wassam al Hassan, uccisovenerdì nell’ attentato nella capitale libanese, Fouad Siniora, capo del gruppo parlamentare di opposizione dell’ex premier Saad Hariri, ha
incitato i manifestanti riuniti su Piazza dei Martiri a Beirut. “Il governo è responsabile del delitto che ha ucciso Wassam e i suoi compagni. E’ per questo che se ne deve andare”, ha
dichiarato Siniora, rivolgendosi al primo ministro libanese.
In molti portavano le foto di al- Hassan e dell’ex primo ministro Rafik Hariri, morto nel 2005 in un altro attentato e di cui Hassan era uno stretto collaboratore, altri sventolavano le bandiere di Movimento Futuro, la coalizione sunnita all’opposizione e creata proprio dall’ex premier Hariri. L’Ansa riferisce che nella notte nuovi incidenti isolati sono stati segnalati in alcune localita’ libanesi dove sono forti le tensioni tra sunniti e sciiti. Ieri sparatorie sono segnalate a Tripoli, nel nord, tra un quartiere sunnita e uno alawita-sciita.

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1 Commento


  • alexfaro

    Resta da vedere cosa farà Hezbollah,(insieme agli altri partiti o movimenti di religione Sciita o Cristiana)il quale,possiede una notevole potenza militare,(ed anche parecchio seguito tra la popolazione Libanese)reduce dalla vittoria nella guerra tra Israele ed il Libano del 2006.
    Da quello che mi risulta Hezbollah,controlla oltre alla valle della Beqaa,anche quasi tutto il sud del Libano,fino alla fascia di interposizione controllata dalle forze ONU(tra le quali l’Italia)a ridosso della frontiera Israeliana.
    E poi se dovesse riaccendersi la guerra civile Libanese,cosa succederebbe di queste truppe?
    Ma i leaders Europei,USA e i satrapi delle petro-monarchie del Golfo Persico,hanno capito quale é la posta in gioco e come potrebbe degenerare,l’attuale conflitto Siriano?
    Se il CdS dell’ONU NON attuasse al più presto,ogni tentativo,di arrivare ad un soddisfacente accordo diplomatico e pacifico tra le parti in lotta,questo,però senza istituire
    inutili “no fly zone”le quali portano solo ad ulteriori peggioramenti della situazione,come abbiamo visto con la Libia(e a suo tempo con l’Irak)
    X concludere,tutto questo ambaradam,potrebbe,trasformarsi presto in una guerra generale in Medio Oriente,con il rischio di degenerare in una 3^GM,con le conseguenze che noi tutti temiamo.
    Un saluto
    Alexfaro

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