“Tenendo conto che cittadini statunitensi sono morti come risultato dalla violenza in Libia, il blocco del progetto, che esige di non ricorrere alla violenza per risolvere i problemi polítici, è molto strano”, ha detto Vitaly Churkin, rappresentante permanente della Russia davanti all’ONU.
Il progetto di dichiarazione su Beni Walid è stato proposto dalla Russia lunedì, ma gli USA non hanno dato il loro appoggio, esigendo la neccessità di nuove consultazioni. “Questa è una situazióne nella quale il comportamento della delegazióne degli USA è diffícile da spiegare in términi razionali”, conclude Churkin.
Lo sconcerto della delegazióne russa si spiega a fronte delle relazioni dei testimoni come quella di un testimone residente de Bani Walid che ha confermato all’ agenzia di stampa RT che le milizie progoverno intercettano alimenti, combustibile e medicamenti, usano proiettili e armi chimiche contro i civili della città libica, considerata la capitale della tribù fedele a l’ ex leader Muammar Gaddafi.
L’avvocata Purificación González de la Blanca, nella dichiarazione a RT, è intervenuta in relazione alla mancanza di copertura da parte dei media internazionali sugli attacchi sull’antico bastióne di Gheddafi. “Che sarebbe successo se, per esempio, questa tragedia avesse avuto luogo in Venezuela o in Russia?. Il mondo sarebbe scandalizzato. Sta succedendo in Libia, a Beni Walid e sotto gli ordini di un governo mercenario, imposto dall’occidente, e questa è la differenza”, ha affermato l’ analista.
Bani Walid, situata a 90 kilómetri a sudest di Trípoli, è uno scenario di scontri a cominciare dalla settimana passata. L’ offensiva più forte ha avuto luogo questo sabato, incassando la vita del figlio minore di Muammar Gheddafi, precisamente nel primo anniversario della morte del ex líder libico, catturato e giustiziato il 20 ottobre del 2011 nella sua città natale, Sirte.
La cancellería russa esprime la sua preocupazióne per la scalata di violencia a Bani Walid e assicura che questo dimostra che le autorità libiche continueranno ad avere difficoltà a controllare certe regioni del pese.
fonte: http://actualidad.rt.com/actualidad/view/56856-delegacion-eeuu-bloquea-borrador-ruso-libia-onu
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