Segna un nuovo record storico il tasso della disoccupazione in Grecia. A ottobre la percentuale dei senza lavoro é salita all’incredibile record del 26,8% rispetto al 26,2% del mese precedente e dal 19,8% dell’ ottobre del 2011, un anno prima. Lo rende noto l’Istituto di statistica ellenico che, scorporando i dati, rende noto che sotto i 24 anni la disoccupazione tocca quota 56,6% e tra le donne il record del 30,4%. Secondo gli analisti il numero di senza lavoro in Grecia crescerà ancora, almeno nel 2013, anche a causa dei massicci licenziamenti nel settore pubblico previsti dal governo Samaras e imposti dall’Unione Europea.
I dati sulla disoccupazione, pur altissimi, sarebbero ancora più alti se non fosse che molte persone in età lavorativa hanno deciso negli ultimi anni di emigrare verso l’Australia e altri paesi alla ricerca di un lavoro, abbassando così il numero di coloro che non hanno occupazione in patria.
Proseguono intanto in Grecia le manifestazioni di protesta dei dipendenti della Postal Bank, contro la sua privatizzazione decisa dal governo perché considerata dalla troika (Fmi, Ue e Bce), condizione indispensabile per continuare l’aiuto finanziario da parte dei creditori internazionali del Paese. Per oggi l’Associazione dei Dipendenti dell’Ente, avrà una serie di incontri con i leader dei partiti, mentre ha indetto uno sciopero di 48 ore per venerdì e lunedì 11 e 14 gennaio. ”Nonostante la continua disinformazione che riguarda il futuro della Postal Bank e di conseguenza anche il nostro futuro, si legge fra l’altro in un comunicato dell’ Associazione dei Dipendenti della Postal Bank, noi continueremmo di lottare per evitare la sua divisione in due parti, e per l’istituzione di un quarto gruppo di banche con caratteristiche sociali. Stiamo lottando per garantire il posto di lavoro e i diritti lavorativi di tutti i lavoratori della Postal Bank”, conclude il comunicato dei sindacati.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa