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Sudafrica: polizia sotto accusa per la morte di un tassista

L’episodio è avvenuto a Daveyton, località ad est di Johannesburg, ed è stato ripreso in un video da un passante. A far divampare le polemiche è stata la notizia che il 27enne Mido Macia, fermato per un banalissimo parcheggio in divieto di sosta, è stato trovato morto due ore dopo essere stato rinchiuso in una cella del commissariato. L’autopsia afferma che il decesso è avvenuto a causa delle ferite riportate alla testa e ad una emorragia interna causata dai numerosi impatti con il terreno mentre era legato al furgone della polizia. E la stampa locale ha anche accusato la polizia di aver picchiato il tassista dopo l’arrivo in commissariato.

Gli agenti sotto accusa sostengono che Macia, dopo che gli era stato ordinato di spostare il proprio veicolo parcheggiato in maniera scorretta, abbia aggredito uno dei poliziotti, sottraendogli addirittura la pistola e minacciandolo. Ma il video girato da alcuni passanti mostrano che il tassista è stato aggredito da almeno tre poliziotti mentre decine di persone gridavano loro di lasciarlo in pace e di smettere di picchiarlo.

Un portavoce della direzione investigativa della polizia, Moses Diamini, in una intervista al quotidiano britannico “Indipendent” si è detto “sconvolto” dal filmato che mostra il tassista con le braccia ammanettate al retro di un furgone mentre viene sollevato per qualche metro dagli agenti e poi lasciato trascinare dal mezzo in corsa. Il portavoce della polizia ha invitato a non trarre conclusioni affrettate sulle cause della morte e ha promesso un’inchiesta approfondita ma la rabbia contro i modi brutali, quando non apertamente criminali delle forze dell’ordine del paese continua a crescere.

Ora la polizia sudafricana ha informato di aver sospeso gli otto agenti accusati di aver trascinato il ragazzo per le strade di Johannasbur. E  l’ufficio inquirente “indipendente” della polizia ha aperto un’inchiesta per omicidio. E’ stata così tanta l’emozione scatenata dal fatto che sulla vicenda è dovuto intervenuto anche il Presidente sudafricano, Jacob Zuma, che ha condannato l’omicidio come “orribile, inquietante e inaccettabile”. Il filmato, diffuso su internet, ha scioccato il Paese, che è tornato a mettere sotto accusa le forze di polizia, già finite sul banco degli imputati per la morte di 34 minatori in un sciopero, nell’agosto scorso. E dopo quella strage le uccisioni di minatori o braccianti che protestavano si sono moltiplicate.

“Sono criminali con l’uniforme”, ha detto alla France presse Bongani Hlela, venditore ambulante attivo nelle zona dove Macia è stato trascinato dalla polizia. Secondo Amnesty International, l’ufficio inquirente indipendente della polizia ha ricevuto 720 nuovi casi di morti sospette in carcere o on altri contesti di polizia solo dall’aprile 2011 al marzo 2012.

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