Giovedì mattina alcune migliaia di studenti sono scesi in piazza in diverse località del paese contro un sistema d’istruzione che giustamente definiscono classista, eredità diretta della dittatura fascista di Augusto Pinochet e che impedisce, tramite rette d’iscrizione proibitive, l’accesso alla formazione superiore dei giovani delle classi medio-basse. Quella di giovedì è stata la prima marcia studentesca del 2013, dopo una pausa di alcuni mesi, all’interno di un movimento iniziato ormai nel 2011.
La manifestazione più consistente si è svolta nella capitale Santiago e ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone, soprattutto studenti delle scuole superiori, che si sono radunati in Plaza Italia, nel centro della città con l’intenzione di sfilare in corteo fino al Palazzo Presidenziale.
Altre manifestazioni studentesche si sono tenute in contemporanea, sempre giovedì, anche a Valparaiso, Concepcion, Valdivia.
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