Con la scusa di organizzare una distribuzione di cibo ai poveri – naturalmente solo a quelli di pura ‘razza greca’ – nel durante la giornata del ‘Giovedì santo’, stamattina alcune decine di membri del partito neonazista ellenico Alba Dorata si sono presentati davanti al Parlamento di Atene, a bordo di alcuni camion, occupando buona parte di Piazza Syntagma, teatro ieri delle manifestazioni dei sindacati.
Solo che questa volta ad aspettarli hanno trovato la polizia, mandata a sbolognare i razzisti dal sindaco della capitale, Giorgios Kaminis, che già ieri aveva definito la manifestazione “arbitraria, razzista e illegale”. Dopo aver invitato i membri di Alba Dorata ad abbandonare la piazza mentre già avevano iniziato la distribuzione di alcune tonnellate di alimenti, gli agenti in tenuta antisommossa hanno fatto ricorso ai gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti, riconoscibili tra l’altro per la divisa nera e la scritta ‘chrysi avgi’ che recano sempre con gran evidenza sulla maglietta.
I membri del partito razzista sono quindi dovuti tornare alla sede principale di Alba Dorata, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Larissis, ed hanno distribuito lì gli alimenti impacchettati – per lo più patate – ad alcune centinaia di perdone alle quali veniva richiesta la carta di identità per controllarne la ‘grecità’.
Ma i neonazisti non si sono dati per vinti ed hanno cercato di aggredire il primo cittadino della capitale. In particolare il deputato Yorgos Germenis, noto per essere anche il bassista di una band nazi-rock (dal nome Naer Mataron) ha fatto irruzione all’interno di un locale del Comune dove il sindaco stava distribuendo delle candele a dei giovani in occasione della Pasqua, ed ha cercato di prendere a pugni Kamidis, ma ha sbagliato il colpo ed ha preso in pieno una ragazzina di 12 anni. Non contento, il deputato neonazista si è portato la mano alla fondina cercando di estrarre la pistola che porta sempre con sé ma a quel punto è stato bloccato dagli agenti della scorta del sindaco e buttato fuori. Naturalmente i portavoce del partito hanno negato quanto raccontato dai testimoni e dai media – documentato tra l’altro da alcuni video girati con i cellulari dai presenti (http://www.youtube.com/watch?v=daZBBv4B3bs) – ma la Polizia ha informato che ha aperto un’indagine sui fatti di questa mattina. Germenis potrebbe diventare l’ennesimo eletto di Alba Dorata contro il quale è in atto un’inchiesta, aggiungendosi a vari colleghi accusati di aggressioni, minacce e addirittura omicidi.
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