Decine di poliziotti sono rimasti feriti a Belfast ieri sera in scontri con gruppi di unionisti protestanti filo-britannici, che contestavano una parata organizzata dai partiti repubblicani irlandesi.
Sono 51 gli agenti della Psni – la polizia nordirlandese – che dichiarano di aver riportato contusioni e cinque quelli che sono stati portati in ospedale per essere medicati: contro di loro i militanti settari hanno usato mattoni, bottiglie e altri oggetti. Due i feriti anche tra i passanti, mentre diverse auto parcheggiate sono state incendiate. La polizia da parte sua nel tentativo di disperdere i manifestanti unionisti ha utilizzato gli idranti e le pallottole di gomma, e secondo alcuni testimoni avrebbe anche sparato colpi di arma da fuoco “di avvertimento” in aria per bloccare la violenta aggressione.
Finora sono state sette le persone arrestate ma le autorità hanno avvertito che altri arresti verranno effettuati nelle prossime ore.
I protestanti lealisti hanno cercato di bloccare parte del percorso della parata repubblicana convocata per ricordare l’anniversario dell’introduzione, da parte delle autorità di occupazione britanniche, dell’internamento senza processo di coloro che fossero sospettati di avere legami con gruppi armati, avvenuto il 9 agosto 1971. Fu una delle più gravi misure introdotte dal governo britannico per cercare di annichilire il movimento repubblicano che lottava per la riunificazione dell’Irlanda e quello per i diritti civili. Una misura che portò all’arresto di circa 2mila persone, per la quasi totalità repubblicani, internate per lunghi periodi senza processo fino al 1975, quando fu parzialmente abolita in seguito alle proteste in patria e all’estero.
La polizia, presente in forze, si è schierata con le camionette blindate e in assetto antisommossa per impedire che gli unionisti bloccassero il passaggio della parata repubblicana e a quel punto i manifestanti settari hanno cominciato a bersagliare i cordoni degli agenti con bottiglie e mattoni.
Giovedì scorso altri otto poliziotti avevano dichiarato di essere rimasti feriti e otto manifestanti erano stati fermati dalla polizia nordirlandese. Lo scorso luglio si erano verificati diversi scontri nelle strade di Belfast, sempre a causa delle provocazioni degli unionisti che in estate organizzano parate che ricordano le campagne militari contro gli irlandesi dei secoli scorsi.
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