I 36 Fratelli Musulmani arrestati dalla polizia egiziana e morti ieri durante un tentativo di evasione di 612 prigionieri (avrebbero tentato la fuga durante il trasferimento in carcere con un mezzo blindato) sono stati asfissiati dai gas lacrimogeni utilizzati dagli agenti: lo ha reso noto il Ministero degli interni del Cairo. Il tentativo di fuga è avvenuto durante il trasferimento verso un carcere alla periferia del Cairo: il convoglio militare trasportava circa 600 detenuti, alcuni dei quali hanno cercato di evadere dopo aver sequestrato un agente.
E non veniteci a dire che i lacrimogeni della polizia egiziana sono “diversi” o “più letali” di quelli usati da quella italiana. Sono esattamente gli stessi, a Roma a Istanbul e al Cairo.
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