Una nuova vittima delle forze dell’ordine sta suscitando rabbia e sconcerto negli Stati Uniti. Si tratta di Jonathan Ferrell, un ragazzo nero di 24 anni, che ieri è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Charlotte, in North Carolina.
Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 2,30 di questa notte il ragazzo si era diretto verso un’abitazione ed aveva insistentemente bussato alla porta dopo esser scampato a un grave incidente automobilistico per chiedere aiuto. Una donna lo ha fatto entrare ma poi ha pensato si trattasse di un ladro o di un potenziale aggressore ed ha chiamato il 911, segnalando quella che ha descritto come un’effrazione. Quando sono arrivati sul posto, prima ancora che il giovane avesse la possibilità di spiegare cosa era successo, è stato aggredito dagli agenti con il taser – una pistola elettrica che ha provocato numerosissime vittime – e poi incredibilmente i poliziotti gli hanno esploso contro alcuni colpi di pistola.
Poco dopo altri agenti hanno trovato l’automobile della vittima distrutta in una scarpata. Dopo che i fatti sono emersi sui media le autorità hanno deciso di sospendere i tre agenti assassini e di accusare quello che ha sparato, Randall Kerrick, bianco, di omicidio volontario.
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