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Arrestato Gerry Adams, leader del Sinn Fein

Il leader del Sinn Féin Gerry Adams, 65 anni, è stato arrestato oggi dalla polizia dell’Irlanda del Nord nell’ambito di un’inchiesta per l’omicidio di Jean McConville, nel 1972, da parte dell’Ira, l’Esercito Repubblicano Irlandese.

La signora McConville, una vedova di 37 anni e madre di dieci figli, era stata rapita proprio davanti ai loro occhi dal suo appartamento nella zona ovest di Belfast e uccisa dall’Ira dopo essere stata accusata ingiustamente di essere una informatrice della polizia. Il suo corpo era stato recuperato in una spiaggia nella contea di Louth, nel 2003.

La polizia ha reso noto che Adams, leader del braccio politico dell’organizzazione militare repubblicana nata per combattere la presenza britannica in Irlanda, si è presentato alla stazione di polizia di Antrim oggi ed è stato arrestato. In un comunicato, il Sinn Féin ha spiegato che il mese scorso Adams si era detto disponibile ad collaborare con la polizia per il caso McConville e “l’incontro si svolge questa sera”. Adams da parte sua ha parlato di “accuse ben pubblicizzate e maliziose”, aggiungendo: “Non mi sono mai dissociato dall’Ira e non lo farò mai, ma sono totalmente innocente per il rapimento, l’omicidio e la sepoltura segreta della signora McConville”.

Il mese scorso Ivor Bell, 77enne leader del gruppo paramilitare della Provisional Ira (nata da una scissione con l’Ira nel 1970) era stato accusato di favoreggiamento per l’omicidio, per il quale ci sono stati diversi arresti recentemente. L’accusa alla signora McConville di essere una informatrice era stata ritenuta infondata al termine di un’indagine della polizia nordirlandese. La donna era stata segregata in diverse case prima di venire uccisa e sepolta in segreto, pratica molto comune per l’Ira, che nel 1999 ha ammesso di aver ucciso e sepolto in località segrete nove persone scomparse.

Nello stesso anno venne istituita una Commissione indipendente per il ritrovamento delle spoglie delle vittime dopo un accordo tra i governi britannico ed irlandese. In quella lista figurano 16 persone scomparse, sette delle quali non sono state ancora trovate.

Membro e dirigente dell’Ira dagli anni Sessanta, in carcere dal ’73 al ’77, Adams nel ’83 venne eletto a Westmister e poi alla presidenza del partito repubblicano di sinistra Sinn Féin e fu protagonista dei colloqui di pace tra repubblicani nazionalisti e unionisti filobritannici che coinvolsero anche l’allora presidente statunitense Bill Clinton e portarono alla firma dell’accordo per l’Ulster del ’98.

Fin qui la notizia.  L’arresto di Adams ha ovviamente pesanti conseguenze politiche tutte da valutare. Il “processo di pace” che ha messo fine al conflitto anglo-irlandese si basava sul principio che tutti i “reati” commessi nelle azioni di guerriglia, errori compresi, venivano amnistiati. Tanto più in casi come questo, dove a Gerry Adams non viene contestata alcuna partecipazione materiale, ma la “decisione politica”.

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