Dodici membri del movimento ucraino di estrema destra Pravy Sektor sono stati intercettati ieri a un posto di blocco delle milizie popolari nei pressi della periferia di Donetsk e sono stati uccisi. A informare dell’accaduto, naturalmente dal proprio punto di vista, sono gli stessi neonazisti ucraini di Settore Destro secondo i quali il gruppo che tentava di infiltrarsi nella città assediata dall’esercito di Kiev e sottoposta a un intenso bombardamento che non risparmia i civili sarebbe caduto “in un’imboscata”. “Sono stati colpiti presso la stazione ferroviaria nel distretto di Petrovsky”, nella parte Ovest di Donetsk ha detto Artem Skoropadski, uno dei portavoce del movimento i cui aderenti sono stati inquadrati dal governo nella cosiddetta Guardia Nazionale.
Secondo quanto si sa il pulmino proveniva da dalla città di Zaporozhye e nel conflitto a fuoco sarebbe rimasto ferito un membro della milizia della Repubblica Popolare.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
