Gli aggiornamenti di giovedì 23 ottobre
Un uomo armato il cui nome era nella lista della autorità canadesi dei sospetti di terrorismo ha ucciso un soldato e tentato da solo l’assalto al parlamento di Ottawa, seminando il terrore nel centro della capitale, prima di essere abbattuto da un sergente di guardia all’edificio. L’attacco, il secondo questa settimana nei confronti di personale militare canadese, è avvenuto proprio mentre i caccia canadesi si preparano a unirsi alla campagna di bombardamenti contro l’Isis in Iraq ma ci sono molti dubbi sulla matrice islamista dell’attacco al parlamento all’interno del quale si è svolta ieri una furiosa sparatoria.
L’attentatore, Michael Zehaf-Bibeau, 32 anni, aveva tra gli altri precedenti per possesso di droga e i motivi del suo gesto non sono stati ancora chiariti. Dave Bathurst, un amico di famiglia, ha detto che a prima vista l’amico non sembrava avere tendenze estremiste nè inclinazioni alla violenza, ma a volte si comportava in modo strano, riferisce la tv pubblica CBC. “Stavamo chiacchierando in cucina, non ricordo le parole esatte ma mi disse che il diavolo lo inseguiva” ha detto Bathurst alla CBC. L’amico spesso parlava della presenza di Shaytan, termine arabo per diavoli e demoni, nel mondo. “Penso che avesse una malattia mentale”. Bathurst ha visto Zehaf-Bibeau l’ultima volta sei settimane fa mentre pregava in una moschea di Vancouver e gli aveva detto che intendeva partire presto per il Medio Oriente per conoscere l’Islam e studiare l’arabo. I media locali riferiscono che l’assalitore era cresciuto a Laval, in Quebec, a circa 16 chilometri da Montreal, e aveva una lunga fedina penale, che comprendeva reati di rapina e possesso di droghe, per i quali si era dichiarato colpevole.
I passanti hanno riferito che un uomo con la barba ha sparato al soldato e fermato un’auto per farsi portare al vicino edificio del Parlamento, su una collina sulle rive del fiume Ottawa. Questo è stato seguito da “10, 15, forse 20 colpi” forse di arma automatica. La polizia ha subito isolato il parlamento e gli uffici di Harper, bloccando strade e generando una confusione che ha messo in grande allarme la città e l’intero Paese, con l’indice della borsa di Toronto in calo di oltre 200 punti.
Secondo la stampa canadese l’assalitore era considerato ad “alto rischio”, gli era stato confiscato il passaporto per impedirgli di andare a combattere all’estero. Ha ucciso un soldato canadese di origine italiana, il caporale Nathan Cirillo, che montava di guardia al monumento dei caduti nel centro di Ottawa prima di fare irruzione nel vicino parlamento. Almeno tre persone sono state ricoverate con ferite non gravi. Paul Clarke, un muratore che lavora nel parlamento, ha detto che la sparatoria “è stata un incubo”. Richard Woloszyn, un altro lavoratore edile, ha detto “Tutti sono rimasti calmi all’interno e si sono distratti giocando a carte, un po di hockey, niente di sfrenato, ma l’attesa è stata lunga”.
Il sindaco di Ottawa Jim Watson ha annunciato che il blocco di alcune aree nel centro di Ottawa è stato tolto e che l’assalitore sembra aver agito da solo. “Sembra ci fosse un solo sparatore, e che questi sia morto” ha detto Watson alla CNN.
La situazione alle 19.00 di mercoledì 22 ottobre
Tensione altissima oggi a Ottawa dove il Parlamento canadese è stato teatro di una furiosa sparatoria. Secondo numerose fonti, due attentatori di cui non è stata resa l’identità si sono introdotti all’interno dell’edificio ingaggiando uno scontro a fuoco con i militari di guardia.
Uno dei due assalitori sarebbe stato colpito e ucciso, mentre il secondo sarebbe ancora ricercato. Ucciso anche un soldato che era rimasto ferito davanti al monumento ai caduti, a pochi passi dal Parlamento federale.
La polizia ha detto alla “Cbc Canada” che la situazione è ancora incerta.
L’edificio del Parlamento è stato quindi circondato dai militari. Un commando di soldati armati è stato dispiegato davanti all’ufficio del primo ministro Stephen Harper, che è riuscito a lasciare la sede e ora si troverebbe in un luogo sicuro insieme ai leader di tutti i partiti rappresentati nell’assemblea.
L’attentatore ucciso sarebbe un 20enne. Ci sarebbe un ferito anche all’interno del Parlamento.
Secondo diversi media locali ci sarebbero stati spari anche all’esterno di un centro commerciale della città, il Rideau Centre, non lontano dal Parlamento e dal War Memorial, dove un uomo ha inizialmente aperto il fuoco contro un soldato di guardia, ferendolo.
Al momento gli inquirenti escludono un collegamento tra l’attentatore – o gli attentatori – e l’estremismo islamico, secondo quanto riporta la Cnn che cita fonti governative statunitensi in contatto con le autorità canadesi, anche se due giorni fa un cittadino canadese convertito all’Islam e simpatizzante di organizzazioni islamiste radicali aveva investito e ucciso un soldato non lontano da Montreal ed era stato poi a sua volta ucciso dalla polizia al termine di un inseguimento.
Intanto la Cnn ha riferito che l’ambasciata canadese a Washington è stata chiusa per precauzione. La polizia canadese ha fatto sapere che sono in corso indagini su “diverse sparatorie”, mentre il Norad – il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America – è in massima allerta e ha aumentato il numero di aerei pronti a partire in caso di necessità. Anche l’Fbi ha alzato il grado di allerta.
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