Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato e incriminato per aver “insultato” il presidente Recep Tayyip Erdogan.
Secondo i media turchi l’adolescente, attivista di un movimento di sinistra, è accusato di aver insultato Erdogan durante una cerimonia in memoria di un giovane professore laico ucciso da estremisti islamici nel 1930.
Secondo il quotidiano turco Hurriyet, in particolare il ragazzo aveva accusato il presidente di corruzione ed è stato arrestato nella provincia di Konya, in Anatolia.
Lo studente – M.E.A. – membro del gruppo denominato Studenti per una Scuola Superiore Democratica, aveva partecipato ad un meeting lo scorso 23 dicembre per commemorare Mustafa Fehmi Kubilay, ucciso nel 1930 da un estremista islamico a Menemen. Nel corso della cerimonia il ragazzo aveva letto un comunicato a nome del suo collettivo accusando il presidente della repubblica.
Il giorno dopo la polizia ha arrestato lo studente e lo ha portato in commissariato; dopo l’interrogatorio, la Prima Corte Criminale di Konya ha deciso di far imprigionare il ragazzo per quattro giorni sulla base dell’articolo 299 del Codice Penale turco.
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