“Questa vittoria è di tutti gli oppressi, arabi, ebrei, turchi, curdi, di tutti gli emarginati, dei contadini, dei lavoratori. E’ loro questa vittoria. E’ la nostra vittoria comune. E’ la vittoria di chi vuole una costituzione civile, diversa da quella scritta durante il golpe militare, la vittoria anche di un popolo dalla grande dignità che vuole vivere con dignità.
E’, in particolare lo sottolineo, una vittoria delle donne. Saremo fedeli alle promesse fatte durante la campagna elettorale. Questa vittoria ce la siamo meritata tutti assieme.
Non deluderemo chi ci ha dato la delega a fare politica democratica. E’ finito definitivamente il dibattito sul presidenzialismo, sulla dittatura, siamo riusciti a fare tutto questo assieme. C’è un lavoro comune di tantissimi volontari dietro questa vittoria, non un complotto internazionale – come ha più volte detto Erdogan.
Questa vittoria non è dell’Hdp, ma di tutti i popoli che vivono in Turchia. Lotteremo come chi sta combattendo contro il fascismo dello Stato islamico. Faremo una forte e buona opposizione basata sulle istanze della gente, come abbiamo detto in campagna elettorale. E’ escluso qualsiasi tipo di appoggio a un governo di coalizione”…
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