Il corpo di una ragazzo è stato trovato l’altro ieri in un fiume della comunità Pu lof Cushamen, il fiume Chibut. Secondo alcune ipotesi il corpo è stato portato in quel posto che era già stato rastrellato nei mesi scorsi, da quel 2 agosto della scomparsa di Santiago Maldonado, attivista solidale con il popolo Mapuche. Proprio questi ultimi assicurano che Maldonado non aveva attraversato il fiume il giorno della sua scomparsa.
La famiglia di Santiago Maldonado ha chiesto ieri rispetto per il difficile momento che sta passando dopo che martedi è stato ritrovato il cadavere di un giovane uomo nei territori Mapuche.
La portavoce delle organizzazioni del popolo mapuche della zona, Soraya Maicoño ha dichiarato a Radio Rivadavia che il corpo di Santiago Maldonando è stato ritrovato in un posto piuttosto trafficato, perché ci si va a prendere l’acqua in modo continuo. “Due, tre giorni fa non era qua, sicuramente”.
Nel frattempo, Ariel Garzi testimone protetto nella causa e amico di Santiago Maldonado, ha detto dopo il ritrovamento del corpo di Santiago,” l’impressione che abbiamo è che l’hanno portato in quel luogo”. Parlando con la Crónica TV, Garzi ha assicurato: “Ci sembra abbastanza illogico che dopo tanti rastrellamenti che hanno fatto vengano a trovarlo proprio ora. È l’unico modo per eliminare le responsabilità dall’alto su un desaparecido in una democrazia; per ripulire le complicità che avevano nella scomparsa di Santiago con la Gendarmeria, con il giudice Guido Otranto, il procuratore Silvina Avila, Patricia Bullrich “, ha continuato Garzi.
Vedi gli articoli sulla vicenda della scomparsa di Santiago Maldonando:
Santiago Maldonado, primo desaparecido nell’Argentina di Macrì
Buenos Aires. Migliaia in piazza per Santiago Maldonado
Sig. Benetton, sa dirci qualcosa su Santiago Maldonado?
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