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Cuba. Nel Parlamento europeo crescono le voci contro il blocco statunitense

Il 29 e 30 novembre al Parlamento Europeo di Bruxelles si è tenuta una conferenza di due giorni per chiedere un impegno a contrasto del blocco statunitense verso Cuba (condannato per l’ennesima volta a stragrande maggioranza dall’Assemblea Plenaria delle Nazioni Unite).

Alla conferenza era presente una delegazione cubana composta da diplomatici, professori universitari e il figlio di Ernesto Che Guevara, Camilo Guevara March. Erano, inoltre, presenti tutti i parlamentari europei che hanno firmato la petizione contro il Bloqueo. L’ evento si e’ concluso con l’ impegno di formare un coordinamento europeo contro il blocco statunitense.

L’incontro è stato organizzato da rappresentanti dei movimenti sociali di nazioni come Portogallo, Spagna, Italia, Francia, Svezia, Germania e Belgio, tra gli altri, del gruppo confederale della Sinistra unitaria europea / Sinistra verde nordica (GUE / NGL) e dall’associazione di solidarietà Cubanismo. L’incontro, per i due delegati, si è rivelato molto stimolante, toccante e formativo. Il blocco degli Stati Uniti contro Cuba colpisce la nazione caraibica ma anche altri paesi, data la portata extraterritoriale delle sanzioni, hanno denunciato, questo 29 e 30 novembre, i partecipanti all’ evento. A questo proposito, la portavoce svedese del “Comitato internazionale per la pace, la giustizia e la libertà dei popoli”, Vania Ramírez, ha sostenuto che il blocco contro l’Avana è anche un blocco contro i cittadini europei, che spesso incontrano ostacoli per l’accesso ai prodotti cubani.
Ad esempio, sono state menzionate le multe imposte a varie banche del cosiddetto Vecchio Continente per aver compiuto operazioni a Cuba. Rivolgendosi ai presenti, Norma Goicochea, ambasciatrice di Cuba in Belgio e prima ancora presso l’Unione Europea , ha ringraziato tutte le organizzazioni che hanno reso possibile l’iniziativa, in particolare, L’Associazione la Villetta per Cuba presente con il suo presidente Luciano Iacovino, e i delegati Volfango Siniscalchi e Maddalena Celano, è stata la promotrice in Italia della petizione al Parlamento Europeo contro il blocco, sta lavorando insieme all’associazione Nuestra America per una manifestazione davanti l’ambasciata Usa che riporti in piazza il ripudio della politica aggressiva statunitense contro Cuba di cui il blocco è un aspetto decisivo.

Norma Goicochea ha rilevato come la solidarietà sia sempre stata un deterrente nei momenti cruciali e ha affermato che è particolarmente importante perché l’incontro si tiene al Parlamento Europeo. Inoltre, ha evidenziato l’importanza d’iniziative come la creazione di una rete continentale contro il blocco o un nuovo strumento di comunicazione tra i parlamenti nazionali europei che documenti le risposte dei governi alle sanzioni derivate dal blocco.

I presenti si sono impegnati a lanciare una campagna, nei propri paesi di provenienza, di iniziative politiche contro il blocco statunitense.

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