Una operazione “carrello della spesa gratuito” è avvenuta ieri, sabato 21 dicembre, nel più grande Carrefour del dipartimento Bouches-du-Rhône, al centro commerciale di La Pioline, ad Aix-en-Provence.
Non è stata una vera e propria “spesa proletaria” come quelle che abbiamo conosciuto in Italia ma ha colpito duro sugli interessi economici della grande azienda della distribuzione.
Circa 200 persone, Gilets gialli e collettivi di lavoratori precari, hanno investito il negozio per poco meno di due ore. Tutte le casse sono state bloccate. E durante le feste, si tratta di una media di 1,5 milioni di euro al giorno!
Ricordiamo che il gruppo multinazionale Carrefour ha mangiato 755 milioni di euro di denaro pubblico e ha licenziato i lavoratori.
Questa azione di blocco economico e di legittima ripresa segue quella che si è svolta al Carrefour le Merlan di Marsiglia sabato scorso. La risposta di Carrefour è stata ancora una volta il confronto, ben aiutato dalla polizia.
L’azione fa parte dell’appello nazionale “NATALE GRATUITO DELLA GRANDE (RE)DISTRIBUZIONE”.
Qui il video: https://vimeo.com/379960389
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Maria Lorello
Anche se la Francia è la patria delle rivoluzioni, in primis quella del 1789 , i tempi sono cambiati, viviamo per fortuna in uno stato democratico e ci sono perciò altri modi e mezzi per manifestare il proprio disagio…non è con la forza che si risolvono i problemi, anzi!
Redazione Contropiano
Ma, a quanto pare, e da decenni, senza un sano uso della radicalità fisica non si ottiene un beneamato niente… (e siamo signori…)
NICOLA boemio
Perchè non provi a dirlo a chi gli ha scatenato contro la polizia fino ad oggi?
Giovanni
Dio lodi chi ancora ha le palle…
Maria lorello credimi a te forse va molto meglio di altre persone… xche nn comprendi che quelli che ci comandano ci trattano come all’età della pietra… e loro vivono nel 2020…
Han fatto bene magari lo facessero in italia… ma in italia se lo fai ti trovi in 10000 a parlare e in 10 ad agire
Siamo un popolo di BLA BLA BLA….
Angelo
L’italia è un paese senza identità, siamo vassalli e servili, fedeli come i cani