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Libia. Spartirsi il maltolto. Ciò per cui si fanno i summit. Dal 1884

Ci siamo fermati alcuni giorni ad osservare in silenzio e di nascosto lo spettacolo inquietante di un intero continente che ripete il mantra degli “sforzi per fermare il conflitto” ma concretamente solo si sforza per continuare i profitti.
Il summit di Berlino è stato l’epifania di un Europa che non riesce a riformularsi al di fuori del contesto neo-coloniale.

Chissà cosa diranno i Russi. Eh sì, ma poi vedrai i Turchi. Eh, ma quelli si sono messi d’accordo. E però i Francesi? Va bene, però poi i Tedeschi. Infatti, e guarda gli Italiani.
Mancavano i frac e le bombette e potevamo essere tornati al 1884, a quel congresso in cui l’Europa si spartì l’Africa.

“Sì, ma voi di Exodus non siete sul campo in Libia, le cose non le sapete, dicono i giornalisti e le redazioni.
Sì, ma voi di Exodus non avete frequentato nemmeno una scuola di politica internazionale, nemmeno un seminario di formazione, non avete baciato nemmeno una pantofola!
Sì, ma voi di Exodus non avete partecipato nemmeno a un raduno in nome della Madonna dei salvataggi, non avete pianto nemmeno una lacrima di umanità e non avete raccolto nemmeno un euro per la Vergine benedetta.
Sì, ma voi di Exodus non avete acceso nemmeno una candela per la sacra causa anti-imperialista.
Quindi, zitti con le vostre puttanate, relegati al silenzio, scendete dal tram e fatevela a piedi”.

Calma, calma.
Qui non c’è linguaggio accademico, investigativo, politico, no no.
Sì fa una piccola cosa, ma proprio minuscola.
Si mette al centro i protagonisti civili, li si invita a parlare. Quelli che prima o poi probabilmente affonderanno in mare, quelli che prima o poi probabilmente saranno schiavi in qualche campo di pomodori in Europa, quelli che prima o poi probabilmente daranno il proprio sangue in battaglia, quelli dei quali la lente della Storia non ha mai avuto sufficiente risoluzione per metterne a fuoco il volto.

Si invita a parlare quelli che hanno la prospettiva dal di dentro. Così, giusto per vedere l’effetto che fa.
Per ora tanto disgusto.
Noi scommettiamo con loro.

E se i pozzi di petrolio dell’est della Libia chiudono, non è perché la Russia vuole alzare la posta in gioco.
No.
E’ che i cittadini libici dell’est e dell’ovest si sono stancati di far confluire in Tripolitania il petrolio che verrà poi svenduto dalle milizie che si autofinanzieranno sottraendo quella ricchezza alla collettività, quella stessa che subisce le loro quotidiane angherie.

E quando un prepotente opprime il prossimo e questi si ribella per riavere il proprio, intervenire per “fermare il conflitto”, significa stare dalla parte del prepotente.

Certo, se poi quel prepotente l’abbiamo messo lì noi per fare il lavoro sporco, tutto è chiaro. Non si fanno summit per fare la pace, siamo l’Europa! I summit servono per spartirsi il maltolto.

Traduzione:

X: Non c’è niente di nuovo. Sto aspettando.

Exodus: Vero. Ma cosa pensi della decisione di chiudere le infrastrutture per l’estrazione del petrolio nell’est? Chi ci sta dietro e perché?

X: Non sono felice di questa decisione.

Exodus: Fammi capire.

X: Distruggerà l’economia nazionale, ma hanno le loro ragioni.

Exodus: Quindi, alla fine, sostieni questa decisione.

X: Non vediamo nulla comunque di questo petrolio.

Exodus: Che vuoi dire?

X: Noi usiamo dire che questo petrolio ci passa sotto le gambe e viene venduto. Poi Sarraj intasca i soldi e li gira alle milizie per le armi e i mercenari. Questa è la verità.

Exodus: La stessa vecchia storia da quando Sarraj si è insediato.

X: Sì.

Exodus: Ma sono rimasto sorpreso perché Mustafa Sanalla (direttore del Noc, Ente di Stato per il Petrolio, ndr) si è lamentato questa volta, mentre in passato ha denunciato la vendita illegale del petrolio da parte delle milizie.

X: Non sono contento di questa decisione, ma hanno ragione. Sanalla vuole che l’Ente di Stato rimanga lontano dalla guerra.

Exodus: Vero. Ma è concretamente possbile?

X: Persone che vivono vicino ai pozzi li hanno chiusi. Ma anche le milizie ne avevano chiusi per 3 anni.

Exodus: Voglio dire, è possibile tenere il Noc lontano dal conflitto?

X: No, è complicato.

Exodus: E un’altra cosa non riesco a capire. Com’è possibile che il petrolio dell’est finisca all’ovest nonostante 2 differenti governi?

X: Buona domanda. Il governo dell’est ha provato a costituire il proprio Noc, ma non gli è stato possible.

Exodus: C’è una ragione perché non è stato possibile?

X: Il mondo vuole un solo Noc. Alla fine siamo un unico Paese, anche se ci sono le compagnie internazionali.

Exodus: Sì, ma in questo modo l’intera Libia produce petrolio ma poi lo rivendono solo le milizie.

X: Sì, ma le compagnie internazionali hanno i loro contatti, ed è per questo che c’è la battaglia di Tripoli.

Exodus: Interessante.

X: Tutte le istituzioni centrali sono a Tripoli. Chi prende Tripoli, prende tutto.

Exodus: E chi ci sta dietro questa decisione? Qualcuno dice sia stata la decisione di Haftar per mandare un messaggio prima del summit di Berlino.

X: Magari è vero. Ma ti ho detto: sono stati i cittadini a chiudere i pozzi. Magari sono i cittadini che hanno voluto mandare un messaggio!

Exodus: Vero! Quindi cosa ne hai ricavato da questo summit? Ci sarà una sorta di sforzo diplomatico per sistemare le cose o il cessate-il-fuoco finirà presto?

X: Non ci sarà più Erdogan, questo è ciò che ho capito. Ha firmato che non interverrà in Libia.

Exodus: Capisco. Possibile. Dice che ha inviato solo consiglieri militari. Ma nel frattempo i mercenari sono sul terreno.

X: Sì, così non potrà essere accusato direttamente. E’ furbo.

Exodus: Esatto! Nessuna reazione dai cittadini di Tripoli per la presenza dei mercenari?

X: Lui sa che sono terroristi. Tutto il mondo lo sa. Sono così arrabbiato! 28 di loro sono stati uccisi anche se non c’è una battaglia vera e propria (in questi giorni, ndr)

Exodus: Sì, però ho notato che qui in Europa noi li chiamiamo “mercenari siriani”, ma quando erano in Siria e Iraq li chiamavamo Isis. Ogni tanto però li chiamavamo anche “ribelli anti-regime siriano”, dipendeva dal momento.

X: Completamente vero! Penso che il mondo abbia bisogno di sbarazzarsene. Così li ha portati in Libia per farli uccidere. Hanno perso la loro guerra in Siria. Non hanno un posto dove andare. Erdogan non vuole che vivano in Siria. Povera Libia!

Exodus: Vero, sono pur sempre giovani esseri umani. A volte la stampa europea manipola l’informazione in modo così ridicolo. Poi alla fine dicono che il mondo arabo è complicato. Per forza, se lo spiegano in questo modo!

X: Verranno uccisi qui. Ho avuto informazioni che non sono buoni combattenti. Lo sai, noi Libici siamo buone persone, ma toste.

*filmaker

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