Menu

Il Portogallo regolarizza tutti gli immigrati in attesa del permesso di soggiorno

Il governo del Portogallo ha deciso la regolarizzazione immediata di tutti gli immigrati in attesa di autorizzazione di residenza. La decisione è stata presa all’ultimo Consiglio dei ministri e accompagna altre misure sociali ed economiche per alleviare le conseguenze dell’epidemia di coronavirus, che ha costretto alla dichiarazione di uno stato di emergenza nel paese. Gli immigrati hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini portoghesi se hanno già avviato le procedure per richiedere la residenza.

All’inizio dell’epidemia, nella prima settimana di marzo, il contagio di un lavoratore nepalese nelle serre dell’Algarve, nel sud del Portogallo, ha lanciato l’allarme. Durante la notte, un gruppo di 79 nepalesi è stato confinato in una scuola per lo stupore dei lavoratori.

Alcuni sono fuggiti, credendo di essere stati arrestati o che sarebbero tornati nel loro paese, ma alla fine è stato spiegato loro che la ragione era la salute. La situazione di questi immigrati ha creato un problema amministrativo, nel caos dell’ondata di ritorno degli stranieri nei rispettivi paesi.

Due settimane dopo, solo 18 di loro sono ancora confinati in una scuola a Faro – approfittando della chiusura delle scuole – in quanto erano gli unici a essere risultati positivi per il Covid-19. I suoi colleghi sono tornati nelle serre, poiché se non lavorano non vengono pagati. Non è stato possibile applicare loro l’aiuto straordinario appena decretato.

Il permesso di soggiorno non è generalizzato, ma solo per gli stranieri che lo hanno già richiesto e cerca di risolvere un problema burocratico creato dallo stesso stato di emergenza, come la chiusura di molti servizi pubblici, compresi i servizi di immigrazione.

Alcuni immigrati che avevano un appuntamento in questi giorni hanno trovato impossibile risolvere le loro procedure. La misura entra in vigore retroattivamente, dal 18 marzo, quando uno stato di emergenza è stato dichiarato nel paese. Anche tutte le autorizzazioni scadute durante questo periodo vengono automaticamente rinnovate.

La semplice prova della domanda viene utilizzata per qualificarsi per il Servizio sanitario nazionale, per firmare contratti di lavoro, aprire conti correnti o richiedere la sovvenzione straordinaria approvata per i lavoratori che devono rimanere a casa per prendersi cura di bambini, genitori o nonni, o il beneficio per sospensione del contratto di lavoro.

La misura favorisce principalmente l’abbondante comunità brasiliana – 150.000 su un totale di mezzo milione -, i settori dell’edilizia e dell’agricoltura, con molta manodopera asiatica nel sud del paese. Il governo non ha fornito dati su quanti stranieri trarranno beneficio da questa misura.

In questo momento è più importante garantire i diritti dei più deboli, come gli immigrati. Garantire l’accesso dei cittadini migranti alla salute, alla sicurezza sociale, alla stabilità occupazionale e abitativa è un dovere di una società premurosa in tempi di crisi“, ha detto al quotidiano Público il ministro dell’Amministrazione interna, Eduardo. Cabrita.

* da El Pais

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • milena di leo

    Il Governo portoghese ha da insegnare all’Europa sovranista ma pure a quella che detta legge, quella dei Paesi economicamente più solidi, sennò è solo Maastricht, altro che Unione europea solidale. L’hanno fatto in passato contro la Grecia piegandone la popolazione e ora?!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *