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103 anni fa la Rivoluzione Russa…

Molti diranno che la rivoluzione è una cosa da pazzi, relegandola alle ideologie del Novecento.

Eppure il miglioramento delle condizioni di vita delle classi popolari di tutto il mondo è stato possibile solo grazie a quella rivoluzione, alle lotte che ha difeso ed ispirato, a quelle donne e a quegli uomini che hanno creduto fino in fondo alla possibilità di essere artefici del proprio destino, che hanno affermato con i fatti che l’uomo per esistere non ha bisogno né di servi né di padroni.

A chi ci dice che nulla può cambiare, che sfruttamento, speculazione, devastazione ambientale e guerra rappresentano l’ineluttabile “normalità”, non possiamo che opporre la pazzia di chi ci vuole riprovare.

IL FUTURO NON E’ SCRITTO!

Potere al Popolo!

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VIVA LA RIVOLUZIONE

103 anni fa, il 7 novembre 1917, i bolscevichi tentarono l’assalto al cielo e contro ogni previsione vinsero. Allora in Russia era ancora il 25 ottobre, perché in quel paese era in vigore il calendario giuliano indietro di 13 giorni rispetto a quello gregoriano, adottato in gran parte del mondo. Per questo festeggiamo a novembre la Rivoluzione d’Ottobre. I bolscevichi poi aggiornarono subito il calendario e misero in avanti le lancette della storia.

Il mondo delle guerre e delle pandemie, dei re e dei ricchi, dell’oppressione e dello sfruttamento di sesso di classe e di razza cominciò a traballare, in molti punti a crollare e grazie a questo poté progredire tutta l’umanità.

Oggi c’è bisogno di un nuovo assalto al cielo per cambiare un mondo che nonostante un gigantesco progresso tecnologico sembra tornato ad essere quello di prima del 1917. Quell’assalto, in forme diverse ma sempre con lo stesso scopo, sta arrivando, arriverà. Viva la rivoluzione russa, viva il socialismo.

Giorgio Cremaschi

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