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Parigi. Di nuovo in piazza per Adama Traorè, ucciso dalla polizia

Si tiene oggi la quinta manifestazione per chiedere verità e giustizia per Adama Traoré, giovane di 24 anni morto durante un controllo di polizia il 16 luglio 2016 nella banlieue di Beaumont-sur-Oise sotto il peso di tre gendarmi che hanno applicato la pratica criminale del “plaquage ventral”.

Da 5 anni il Comité La vérité pour Adama lotta contro l’ingiustizia e l’impunità della polizia, le violenze poliziesche e il razzismo sistemico delle forze dell’ordine e degli apparati di Stato che in questi anni hanno screditato e infangato una battaglia che ha saputo fare breccia nell’opinione pubblica e creare un fronte di lotta con le famiglie delle vittime e gli abitanti dei quartieri popolari che vivono sulla loro pelle le brutalità dell’emarginazione sociale e della violenza razzista.

Qualche giorno fa, il giornale Mediapart ha rivelato che tre gendarmi, coinvolti nel processo a seguito della morte di Adama Traoré, sono stati “decorati” e premiati nel 2019, mentre contro la famiglia di Adama e soprattutto contro la sorella Assa si è scatenata una macchina vergognosa del fango alimentata dalla destra di Le Pen e dai sostenitori di Macron.

Niente giustizia, niente pace

Verità e giustizia per Adama e per tutte le vittime delle violenze poliziesche

 

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