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La mobilitazione solidale e unitaria sventa le provocazioni ai danni di Cuba

Come organizzatori della mobilitazione del 26 luglio a Roma in sostegno alla rappresentanza diplomatica cubana contro le provocazioni anticastriste vogliamo comunicare un primo successo dell’iniziativa.

È stata infatti autorizzata dalle autorità competenti la nostra presenza a piazza Santa Prisca in prossimità dell’Ambasciata, sottraendola a chi lunedì 12 luglio aveva già tentato una prima incursione, non andata in porto grazie al “muro umano” dei tanti solidali accorsi.

Si è trattato di un grave atto intimidatorio teso a screditare l’attuale dirigenza politica cubana agli occhi della popolazione italiana, cercando di sfruttare l’interessata attenzione dei media sugli avvenimenti accorsi il giorno precedente nell’Isola Caraibica.

Dopo quell’iniziale fallimentare tentativo questi provocatori avevano deciso di indire in gran fretta per il 26 luglio – Festa Nazionale Cubana in cui si ricorda l’assalto alla Caserma Moncada del 1953 – un altro presidio proprio questa volta in piazza Santa Prisca, inizialmente autorizzato dalla Questura, ma ora “concessa” ai solidali con il popolo cubano e non agli anticastristi.

Questa prima vittoria è il risultato della determinazione nel non volere cedere di un millimetro di fronte alle torbide manovre ai danni della popolazione cubana che da 60 anni circa subisce un criminale embargo economico e continui tentativi di destabilizzazione da parte degli USA, perpetrati anche dall’attuale amministrazione.

Questo successo è il prodotto di una mobilitazione unitaria che nulla ha voluto concedere a chi cerca di trovare visibilità e appoggi politici per realizzare i piani orditi a Washington e Miami.

Un primo passo importante, a cui ha contribuito “l’appello per il diritto a manifestare all’ambasciata per l’autodeterminazione di Cuba” promosso da intellettuali, sportivi e artisti che hanno preso una posizione coraggiosa in difesa del diritto di esprimere in piazza il proprio sostegno a Cuba e che ringraziamo sentitamente per la loro ferma coerenza.

Confermiamo quindi l’appuntamento del 26 luglio alle ore 10:00 del mattino a piazza Santa Prisca a Roma, da dove ci concentreremo per portare – continuando a camminare in difesa della Rivoluzione Socialista Cubana –, con ancora maggiore determinazione, il nostro calore e sostegno alla rappresentanza diplomatica del Paese Caraibico.

Associazioni e movimenti in solidarietà con Cuba – 22 luglio 2021

Leggi anche: Appello per il diritto a manifestare all’Ambasciata per l’autodeterminazione di Cuba

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1 Commento


  • enzo guida

    viva intrernazionalismo comunista viva Che Guevara

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