Denunciamo l’inaccettabile operato della Questura di Roma che si rifiuta di autorizzare la piazza del 26 luglio chiamata in difesa del popolo e dello Stato cubano e contro i tentativi di destabilizzazione della sovranità nazionale cubana. Questo mentre invece i cosiddetti “oppositori” ottengono senza problemi autorizzazioni a manifestare quotidianamente in tutte le città italiane.
Lo Stato italiano mostra quindi nuovamente la sua ingratitudine nei confronti della piccola isola caraibica che, pur strozzata da 60 anni di bloqueo, non ha esitato a mandare medici in Lombardia e Piemonte nelle settimane più buie della prima ondata di COVID.
Come intellettuali ed esponenti del mondo dello spettacolo chiediamo con forza che tutte le realtà politiche e sociali abbiano la possibilità di partecipare al presidio di lunedì prossimo 26 luglio di fronte all’Ambasciata cubana di Roma, festa nazionale cubana, per la sovranità e l’autodeterminazione di Cuba e chiediamo ai solidali con questa causa di sottoscrivere questo appello di denuncia di un’inaccettabile limitazione al diritto di manifestazione e solidarietà.
Primi firmatari
Gianni Minà, Gianni Vattimo, Alex Zanotelli, Valerio Evangelisti, Raniero La Valle, Vitaliano Della Sala, David Riondino, Lenny Bottai, Salvatore Izzo, Raffaele Luise, Raul Mordenti, Luciano Vasapollo, Angelo D’Orsi, Giorgio Cremaschi, Marco Papacci, Luigino Ciotti, Ernesto Screpanti, Angelo Baracca, Ascanio Celestini, Pierpaolo Capovilla, Fabrizio Casari…
Per firmare, scrivere un messaggio a: https://www.facebook.com/alessandro.perri.85/
***23 luglio***
Aggiornamento: La mobilitazione solidale e unitaria sventa le provocazioni ai danni di Cuba
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Massimo Dalla Giovanna
Inaccettabile.
La piazza del 26 dve essere autorizzate… Seno la si prenda comunque o
polese riello
E una volta di più dimostra quanto il ns governo dipende dagli ordini dati da gli usa. Unico paese autorizzato ad invadere chi vuole e quando vuole . X questo gli serve i vari alleati servili; siamo veramente arrivati all’irrazionalita più spudorata spero che ci rimanga qualcuno di buon senso che riveda quel diniego
Giancarlo Daminelli
Stato italiano … Vergognati
Mario Devito
Foto con macchine rovesciate della polizia e falsa come i commenti di tanti delinquenti dei giornalisti del padrone. Vivo da 20 anni a Cuba e venissero gli americani scenderò col machete
Mario Devito
Adesso lasciamo stare Cuba di cui si può dire tutto il bene o il male e paradossale che possa disquisire di Cuba un gaglioffo che ha asservito l Italia e messo il bavaglio alla libertà d espressione lui e il suo giornale. Ma che coraggio!!
Antonio acciarino
Lo dimostrano in tutte le occasioni di essere una nazione fascista, di essere dei sudditi e dei lecchini degli usa e allora cosa ne vogliamo più sperare, w Cuba e lo stato cubano sovrano, abbasso l’america oppressori e contro l’embargo che opprime i cubani da oltre 60 anni
Franco
Si favorevole…ma ricordo che anche in italia siam sotto dittatura…
Gabriele+Pantó
Dove si firma l’appello?
Benedetto Sechi
Aiutiamo Cuba
marco
COME FIRMARE L’APPELLO?
p38punk
noi condividiamo la lettera.
dove possiamo aggiungere la nostra firma?
Aglay
Sensa parola !!viva Cubs!!’
Emanuela Petrolati
Sottoscrivo
Hector
Sto con voi
Hector
Appoggio l’iniziativa
Vincenzo Esposito
Satana Uniti d’America, popolo di buffoni, imperialisti, capitalisti, espansionisti ,amanti di guerre per interessi personali, inventori di tanti Rambo e sui generis per far valere la loro meschina forza a discapito dei deboli. Con il bloqueo di Cuba io li condannerei per genocidio nei confronti di uomini donne e bambini in un momento cosi particolare dovuto all’epidemia.
Annalisa Piubello
Condivido l’appello di Contropiano per il diritto a manifestare a favore dell’autodeterminazione di Cuba e contro l’inaccettabile ingerenza degli Stati Uniti .
Ezio cicerone
Dove si firma?
Massimo
Condivido e approvo
Nadia trentina
Condivido l’appello
Nadia trentin
Inaccettabile che ancora una volta si tenti di destabilizzare cuba, piccolo stato che resiste nonostante tutto alle ingerenze americane. E questo lo ribadisco pur rispettando le magari legittime richieste di qualche cubano.
Amodeo Antonino
La piccola isola fa paura al gigante americano.Sessanta anni di embargo non hanno piegato la resistenza cubana,il denaro non è riuscito a comprare le coscienze.Gli Stati Uniti e tutto il mondo capitalista hanno paura del messaggio cubano già recepito in gran parte della America Latina.Abbiamo il dovere morale di aiutare il popolo cubano denunciando contemporaneamente l’ipocrisia degli Stati Uniti ed il servilismo dei governi europei legati agli USA.
Daniele Lari
Hasta la victoria siempre. Come sempre noi siamo i leccapiedi degli yanke!
Redazione Roma
Per firmare, scrivere un messaggio a: https://www.facebook.com/alessandro.perri.85/
p38punk
cortesemente, una mail o altro per chi non ha facebook ma vuole firmare?
joseph
Per chi non ha facebook come firmare l’appello?
Rosario
Le manifestazioni pacifiche sono un diritto sacrosanto e fondamentale
Maria
Condivido