“Con profondo dolore diciamo addio a Camilo, figlio del Che e promotore delle sue idee in qualità di direttore del Centro Che, che conserva parte della straordinaria eredità del padre. Un abbraccio alla madre, Aleida, alla vedova e alle figlie e all’intera famiglia Guevara March”. Questo l’annuncio diramato dal presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel.
La notizia della morte di Camilo Guevara ha commosso l’intera popolazione cubana e tutti gli amici della Rivoluzione Castrista, tra i quali citiamo personalità cone Adan Chavez, ambasciatore del Venezuela all’Avana e fraterno amico di Camilo (nella foto il figlio del Che saluta l’eterno comandante Hugo Chavez, fratello di Adan) e il nostro Luciano Vasapollo, fondatore del Capitolo italiano della Rete di artisti e intellettuali in difesa dell’umanità (REDH), che ha collaborato strettamente con il Centro Studi Che Guevara a L’Avana, istituzione incaricata di promuovere la conoscenza del pensiero, della vita e del lavoro del padre.
Tra i frutti di questa collaborazione il volume “Che Guevara economista” curato da Vasapollo e Rita Martufi, coordinatrice del Cestes. La visione guevarista dell’economia internazionale è – grazie al lavoro di Camilo e Luciano – oggetto di studi approfonditi nei corsi di economia tenuti presso la Facoltà di Lettere della Sapienza.
“Camilo con grande dedizione ha saputo coltivare la memoria del Che, attualizzandone il messaggio che risponde alle attese di giustizia dei giovani di oggi”, sottolinea Vasapollo.
Ma sono innunerevoli in queste ore i commenti e i ricordi di Camilo Guevara, ai quali si aggiunge quello del nostro direttore Salvatore Izzo, che ricorda la grande semplicità con cui Camilo raccontava suo papà in occasioni pubbliche e private, come la festa cubana in onore di Adan Chavez cui ebbe l’onore di partecipare insieme a Vasapollo, Martufi e al nunzio a Cuba mons. Lingua.
Secondo quanto confermato da fonti diplomatiche, Camilo Guevara March è deceduto ieri nella capitale venezuelana Caracas a seguito di una tromboembolia polmonare che ha portato a un infarto, come riporta l’agenzia di stampa statale cubana Prensa Latina. Aveva 60 anni. Laureato in Diritto del Lavoro, lavorava come direttore del Centro Guevara.
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Mauro
…Hasta la victoria siempre..✊