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Come e quando finisce la guerra in Ucraina

Zelensky cerca continuamente di convincere i governi occidentali che vincerà la guerra contro la Russia e per questo chiede con ossessione armi, ma ha senso?

Prevedere la fine della guerra in Ucraina non necessita di facoltà profetiche, ma semplicemente guardare ai fatti concreti.

Winston Churchill, ad inizio 1942, ragionando su come lui vedeva la tendenza della guerra, disse che la Gran Bretagna avrebbe vinto.

Guardando alle tendenze, allora la guerra in Ucraina avrà due possibili soluzioni.

Per capire la prima soluzione mi avvalgo dei ricordi di mio padre, che fu “schiavo di Hitler”, costretto a 15 anni a costruire telefoni militari a Vienna e poi condannato a scavare il “vallo anti-sovietico” in Ungheria accusato di piccoli sabotaggi; vallo fatto di trincee lunghe centinaia di chilometri scavate da migliaia di deportati con a guardia anche ustascia croati e cosacchi ucraini (quelli comandati da Bandera).

Rimango stupito da come i nazisti ucraini, dopo ottanta anni e avendo la conoscenza degli accadimenti storici, ripercorrano gli stessi meccanismi ed errori.

Il primo fatto che vide a Vienna mio padre era il fanatismo dei nazisti che assolutamente non accettavano la possibilità di una sconfitta militare e per questo era altrettanto inaccettabile un accordo di pace e la resa, così come oggi per i banderisti.

Il terzo Reich (e quindi anche Vienna) fu pesantemente bombardato rendendo ardua ogni attività civile, così come oggi lo è l’Ucraina, che ha il sistema elettrico devastato rendendo problematica ogni attività.

La rete ferroviaria ucraina è semi-bloccata perché i locomotori non possono essere sostituiti con quelli diesel dati dall’occidente, avendo uno scartamento dei binari diverso dal nostro.

I grandi trasformatori distrutti dai bombardamenti russi ugualmente non possono essere sostituiti perché agiscono con voltaggi di era sovietica diversi da quelli in occidente, trasformatori che guarda caso hanno solo in Russia.

Allora come oggi il degrado militare della Germania portò ad arruolare i vecchi e i ragazzini, come sta avvenendo adesso da parte dei banderisti.

All’avanzata dei sovietici, sempre per il fanatismo che non prevedeva la resa, fu ordinato di trasformare le città in “fortezze” circondate da “valli” per resistere sino alla distruzione totale.

Il 4 aprile del 1945 mio padre riuscì a scappare da Vienna nella grande confusione generale sul tetto di un treno, l’ultimo giorno prima che fosse dichiarata chiusa Vienna come “città-fortezza” e tutti gli uomini abili bloccati dentro, chi a sparare e chi a scavare valli sotto le bombe.

E’ la stessa tattica dei bandieristi, sia a Mariupol che nelle città del Donbass. E questo avveniva perché il regime sperava e annunciava nuove armi “fantastiche”, come i “panzerfaust”, le V1, le V2 e gli aerei a reazione, ma che non cambiarono il corso della guerra come non lo hanno cambiato i javelin “made in USA” o il possibile arrivo di tank Leopard e Abrams, che hanno il difetto di essere complessi e quindi richiedono grande addestramento e manutenzione: sono armi pensate per guerre contro avversari deboli facilmente sconfitti in poco tempo.

La tendenza è quindi che allo stato attuale l’esercito ucraino sarà in rotta nei prossimi mesi (attualmente l’esercito russo punta più a demolire l’avversario con i bombardamenti che la conquista di territori), in un paese ridotto a metà della popolazione per le fughe all’estero e con una parte importante degli uomini coscritti feriti o morti.

Difficilmente resisterà oltre l’autunno prossimo, nonostante sciocchezze e bugie sparse a larghe mani da Zelenski e prese come oro colato dai mass-media occidentali, come pure per i governanti UE che lo incontrano.

Che i vertici NATO paventino questa debacle è reso evidente dalle minacce, inutili, che alla eventuale presa di Kiev essa interverrà per impedirlo.

E’ a questo punto che è possibile la seconda soluzione della guerra.

Governi cripto-fascisti o razzisti guidano attualmente la Polonia e ancora di più i paesi baltici, che si pensano fortissimi avendo aderito alla Nato, per cui a una debacle dell’esercito ucraino è altamente possibile che intervengano direttamente nel conflitto senza aspettare gli alleati, trascinandosi dietro tutto il Patto Atlantico. O, almeno, è quello che credono.

Il conflitto a questo punto diventerebbe generale e nucleare, con la fine della guerra per una distruzione generale del pianeta e del genere umano.

E’ quindi necessario che alla prima soluzione non segua la seconda; e ciò può avvenire solo con un fortissimo movimento della pace che metta in discussione per prima cosa l’appartenenza dell’Italia alla Nato e il taglio delle spese militari.

Se, come spero per la nostra sopravvivenza, la guerra si fermerà con la dissoluzione del regime clown-banderista, allora verranno al pettine le scelte servili  dei leader euro-atlantisti.

Come giustificheranno le inutili spese militari? Come giustificheranno avere fatto guerra per procura alla Russia quando invece è stato il governo USA a farci guerra distruggendo il North Stream 1 e 2? E come giustificheranno esserci esclusi da uno dei più grandi mercati di materie prime?

Il sostegno dei leader occidentali, europei in particolare, ha più a che fare con una “crisi di nervi” che a scelte politiche razionali. Crisi dovute alla rabbia repressa da questi leader che, nonostante le armi date ai clown-nazisti, le sanzioni alla Russia (e a se stessi) e l’illusione di essere i padroni del mondo, non riescono a far soccombere l’attuale oggetto delle loro aggressioni militari: ma come? non crolla come Yugoslavia o Libia?

A questa loro futura debacle noi dobbiamo già da ora essere quelli che ne chiedono il conto e la loro rimozione.

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22 Commenti


  • Sartori Lucia Giacinta

    Bisogna finire con l’invio di armi all’ucraina xche servono solo a distruggere e trattare x la pace


  • Sartori Lucia Giacinta

    Basta inviare armi all’ucraina e trattare x la pace


  • Moreno Cornetti

    Disamina perfetta direi .mi trova totalmente d’accordo.


  • Moreno Cornetti

    Completamente d’accordo


  • Claudioalp

    Un po’ forte conil riferimento ai nazisti, ma centrato sulle balle ucraine e i camerieri UE di Slipping Joe USA. nessun cenno che la maggioranza degli italiani s’è rotta di mantenere le badanti e “altre” ucraine con750 milioni di € delle nostre tasche? Ma si crede che la Russia sia disposta a cedere a quattro fessi NATO!? Se impiegano una delle
    piccole armi nucleari tattiche, che fanno USA & c. guerra nucleare totale? per un comico a capo idi un paese di badanti, ballerine e affitta utero!?


  • Gianni

    sei rimasto comunista fino al midollo? Bevi vodka? Mangi caviale o ti piacerebbe. bhe, mi sento di dirti che nemmeno i russi sono rimasti comunisti. Sono rimasti al 1945, ma certo non più comunisti.


  • Arturo

    giusta riflessionela penso come te


  • Tony

    Sembrerebbe che gli unici fanatici siano stati i nazisti (i Russi no ?).
    Come 1939 non tutti ( forse solo gli Inglesi) si resero conto che la Polonia era solo l’antipasto per i tTedeschi
    Poi ci sono i fatti che che facciamo fatica a ricordare come il massacro di .Katyn (22000 soldati Polacchi fucilati ad opera,dei Russi) per oltre mezzo secolo imputato ai Tedeschi .Chi conosce i aRussi lo sa molto bene : esiste la Russia eterna ed invincibile tutto il resto del mondo sia sottomesso( e a questo vogliono arrivare).Dormiamo pure tranquill….


    • Redazione Roma

      Insomma Lei è ancora preoccupato che i cosacchi abbeverino i cavalli nelle fontane di San Pietro


  • Giuseppe

    probabilmente hai sbagliato articolo.
    la Russia e l’ URSS non c’entrano niente con l’esposizione fattuale, le dinamiche in fieri e la narrazione della situazione determinatasi sul campo. il “nemico” potrebbe essere la cina, l’indocina o la papuasia e la questione non cambierebbe.


  • Milena Baravex

    condivido in pieno l’ articolo.


  • Tina

    Apprezzo l’articolo e ringrazio per la testimonianza. Pare anche a me che le risposte di Gianni Arturo e Tony siano inutili provocazioni.


  • Valerio Bellucci

    condivido in pieno la pretesa di una soluzione di negoziato imposto dall’ONU. rispettato e riconosciuto da tutte le parti in causa, reali e sottotraccia. furbi e furbetti. Alla luce del sole: Russia,Ucraina, Nato, GB e Usa con gli Agenti già in Ucraina da tempo.


  • Lollo73

    Interessante articolo. semplice logico. essenziale ma chiaro. Specie lo spaccato interno, drammatizzato da un esecutivo fortemente militarizzato. Sistema che storicamente ha sempre fomentato rivolte, o migrazioni. Concordo.


  • Kris

    Finalmente un articolo intelligente e di buon senso… Non come la Meloni 😂 un’altra venduta 😁


  • Sario Maria Maurizio

    il ruolo del nostro paese è marginale in questa guerra, che non capiamo. Certo, siamo coinvolti perché paese Nato e questo è un problema, e forse il nostro vero problema, il solo dibattito che potrebbe aver senso, ma che non ci sarà. Aveva un senso prima della guerra, ora è tardi.


  • Federico

    4 fatti :
    1) Putin ha mosso guerra all’Ucraina senza che l’Ucraina abbia compiuto alcuna azione contro la Russia.
    2) Gli eserciti russi stanno massacrando il popolo russo.
    3) Putin non tratta con nessuno. Se non con 3 paesi “amici”, dai quali ottiene armi.
    4) L’invio di armi occidentali all”Ucraina è un aiuto alla legittima difesa.

    Un’opinione :
    Se non aiutiamo l’Ucraina, apriamo la strada a Putin per fare come Hitler, che cominciò nel ’38 con l’annessione dell’Austria, ed era disposto a massacrare milioni di persone, compreso il proprio popolo, pur di conquistare la supremazia sugli altri popoli.


    • Redazione Roma

      A parte qualche imprecisione (i russi che massacrano i russi), questa visione è esattamente quella con cui la Nato ha costruito le condizioni per arrivare alla guerra con la Russia. Inoltre somiglia molto alla leggenda sul Testamento di Pietro il Grande diffusa da tutti i circoli russofobi nell’Ottocento.


  • Danilo Antonazzo

    Sono pienamente d’accordo su tutto, ho sempre sostenuto questa versione dei fatti, e pur condannando l’aggressione Russa, forse obbligatoria visto ciò che succedeva ai cittadini del Donbass e Company che venivano uccisi solo perché russi ma la comunità internazionale se ne sbatteva, ho sempre ritenuto l’America colpevole di quello che stava accedendo… basti pensare che l’America appunto è l’unico stato che non ha mai smesso di essere in guerra con qualcuno, da più di 100 anni deve avere una qualche guerra contro qualcuno, e noi pecoroni che appoggiamo incondizionatamente tutte le sue decisioni, perché ci sentiamo obbligati visto che ci hanno tirato fuori dalla guerra contro i nazisti, ma ricordo che a quella guerra hanno partecipato anche i russi che hanno dato il loro contributo sacrificando un sacco di risorse in vite umane, non essendo preparati alla guerra (come invece lo sono sempre stati gli americani) ma solo per desiderio di porre fine alla guerra. Questa guerra è stata vita e provocata e studiata da tempo a tavolino, forse non per distruggere la Russia, ma perché si sono resi conto che sta iniziando la decadenza dell’impero americano e sperano di recuperare. mi auguro solo che non facciano il passo falso di colpire il suolo Russo perché a quel punto il resto sarà inevitabile… e che Dio ce la mandi buona e che ci salvi. Speriamo in un intelligente stop alla guerra con una ridimensionata ucraina che accetti la sua riduzione di territorio, (tanto nelle regioni di origine russe ammazzava tutti da anni) col sacrificio di alcuni territori che secondo me a questo punto è giusto che rientrino sotto la protezione russa, loro madre patria.


  • Andrea

    Condivido l’articolo in pieno. Aggiungerei due cose. La maggior parte delle armi a disposizione dell’Ucraina e’ di fabbricazione Russa. Tra breve finiranno i ricambi e le munizioni e non potranno certamente rifornirsi dalla Russia.
    Questa situazione ha compattato per ora i Paesi Nato, ma sopratutto ha compattato i Paesi Asiatici intorno al blocco filoRusso, come Cina, India, Iran, con anche Paesi Arabi ed Africani. Cosa molto piu’ grave secondo me. Se insieme dovessero decidere di sanzionare gli Stati Occidentali avremo molti problemi di approvvigionamento di energia , di materie prime di generi alimentari con impossibilita’ di sostenere e rinnovare il debito pubblico degli Stati Occidentali. Se invece dovesse esserci una escalation militare ed coinvolgimento della Nato…..allora sara’ guerra totale e distruzione totale. Meglio un tregua subito e un trattato con un nuovo governo Ukraino, quello di oggi e’ da mandare a casa.


  • MiKhael

    Purtroppo per colpa dei fanatici USA, ogni singolo stato Europeo, dal 2000 è sotto 2 regimi, la Nato e la UE, che sono gli avvoltoi e pipistrelli di noi cittadini. Basta vedere la sostanza del contorno della moneta unica, tutto è solo politicamente POTERE, sono tutti vincoli creati sulla restrizione della libertà, sanità, agricoltura, energia, clima, identità della famiglia in trasgressione con i fantocci genitore 1 e 2, investimenti per utero in affitto, con esperimenti sempre più diabolici su tutto, con progetti, preparazione e sviluppo dell’utero sull’uomo, già in atto in India e tantissimo altro, si sta distruggendo tutto il creato e il rispetto stesso. Abbiamo vissuto il regime nazista e comunista, questo è il regime della massoneria!


  • MiKhael

    Condivido la descrizione e inutilità di questa guerra messo in questo articolo. Ovvio che le continue sanzioni sono solo un grande boomerang come ci dimostra la massoneria che investe e invia armi e solo armi, perchè quel comico di Zelensky continua a chiedere solo questo per farci credere che vincerà??? Diciamolo chiaro, la guerra finirà solo con la concessione dei territori annessi alla Russia, perchè oltre il Donbass, l’Ucraina non si ripristina più come prima, e sono fin troppo bravi se non si spingono oltre provocando il nucleare, ma un’altro presidente serio e capace non avrebbe rotto l’accordo di Misk continuando a bombardare il Donbass e avrebbe trattato, risparmiando morti e distruzioni con la convenienza della cessione del Lugansk e Donbass oltre la Crimea già dal 2014, anzichè rischiare di aver perdere altre 2 regioni e chissà ancora quante altre, poi la Nato che doveva sciogliere il Patto Atlantico in contemporanea col Patto di Varsavia, sta andando a ficcare un pò troppo il naso dove non dovrebbe e ora insiste sulle sanzioni e armi, stesso discorso è Taiwan, alla prossima guerra, seppure è terra illegalmente indipendente dalla Cina e deve tornare sotto la sua integrità territoriale, come da carta Onu! Massoni capito?????

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