Un raid aereo israeliano ha preso di mira l’aeroporto di Aleppo, nel nord della Siria, causando alcuni danni alla pista. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa siriana “Sana”, citando una fonte militare, secondo la quale le difese aeree siriane avrebbero intercettato alcuni missili lanciati dal Mar Mediterraneo, a ovest della città costiera di Latakia, alle 2:07 (ora locale).
L’attacco avrebbe messo fuori uso l’aeroporto di Aleppo. I voli attesi ad Aleppo, nel nord della Siria, sono stati trasferiti presso gli aeroporti di Damasco e Latakia dopo l’attacco aereo. “Dopo l’attacco israeliano che ha colpito l’aeroporto di Aleppo e lo ha danneggiato, è stato deciso di trasferire gli aerei che trasportano aiuti e soccorsi umanitari ai terremotati e i voli regolari presso gli aeroporti di Damasco e Latakia”, ha confermato il ministero, spiegando che il personale sta iniziando a ispezionare i danni.
Aleppo, già vittima di vaste distruzioni durante la guerra civile siriana, è stata gravemente danneggiata dal micidiale terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Turchia e la Siria il mese scorso. Da allora diversi paesi hanno inviato spedizioni di aiuti all’aeroporto della città, compreso l’Iran.
L’ultimo attacco aereo israeliano contro la Siria è avvenuto il mese scorso, quando i media statali siriani hanno riferito che un attacco aereo aveva preso di mira un quartiere residenziale di Damasco, uccidendo cinque persone e ferendone altre 15.
“Non ci sono stati commenti da parte delle forze di difesa israeliane, in linea con la loro politica di non commentare in generale i raid aerei in Siria” – scrive il giornale Times of Israel – “Si ritiene che negli ultimi anni Israele abbia effettuato centinaia di attacchi contro obiettivi all’interno di parti controllate dal governo della Siria, inclusi attacchi agli aeroporti di Damasco e Aleppo, ma raramente riconosce o discute le operazioni”.
A gennaio, Damasco ha affermato che l’esercito israeliano ha lanciato missili contro l’aeroporto internazionale della capitale, mettendolo fuori servizio e uccidendo due soldati. Alla fine dello scorso agosto, la Siria ha accusato Israele di essere responsabile di due attacchi aerei consecutivi all’aeroporto internazionale di Aleppo e a un sito vicino all’aeroporto di Damasco, poiché si diceva che Israele stesse intensificando i suoi sforzi per prendere di mira gli aeroporti per contrastare il crescente uso di voli commerciali da parte di Teheran per portare rifornimenti militari nel paese.
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