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Guerra in Ucraina. Le misure improvvisate dell’Occidente non cambiano i rapporti di forza

In una intervista a “Repubblica” il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, lamenta che: “Abbiamo visto un aumento dell’attività russa in Europa con intelligence impegnate in attività maligne, i russi sono stati in grado di prendere il controllo di alcuni nuovi villaggi e continuano a spingere lungo le linee del fronte”.

A suo avviso le truppe russe continuano ad avanzare “in parte perché gli alleati della Nato non sono stati in grado di consegnare ciò che abbiamo promesso all’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno impiegato sei mesi a concordare un nuovo pacchetto di aiuti e gli alleati europei hanno consegnato una quantità di munizioni lontana da quella promessa. Ora è importante che effettivamente le cose cambino, non solo con i 60 miliardi di dollari in più dagli Usa ma anche con la produzione bellica. Che sta aumentando in tutta Europa, dal Regno Unito alla Norvegia e nell’Ue. L’importante – aggiunge Stoltemberg – è che tutto questo si trasformi rapidamente in consegne sul campo all’Ucraina”.

Ma l’escalation militarista che investe ormai l’Occidente collettivo non sembra incidere sui rapporti di forza sul campo nel conflitto tra Ucraina e Nato contro la Russia.

La Russia farà di tutto per evitare un conflitto globale ma  non permette a nessuno di minacciarla, le sue forze strategiche sono sempre pronte ha detto il presidente russo Putin, parlando dalla Piazza di Rossa a Mosca in occasione della parata militare per il Giorno della Vittoria, in cui ogni anno il Paese celebra la vittoria contro i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. 

Nella Ue è stato intanto raggiunto un “accordo di principio” sull’uso degli extraprofitti dei beni russi congelati dalle sanzioni e da utilizzare per fornire aiuti militari a Kiev. I rappresentanti dei 27 paesi dell’Unione Europea hanno raggiunto una intesa sul tema decisamente spinoso dell’utilizzo a favore dell’Ucraina degli interessi maturati sui 210 miliardi di euro di fondi russi congelati nell’Unione.

Il testo, secondo fonti di Bruxelles, necessita ancora di qualche limatura. Ma in linea di principio è previsto che i 2,5/3 miliardi di profitti annuali siano destinati per il 90% al Fondo europeo per la pace per l’acquisto di armi da destinare all’Ucraina. Il restante 10% dovrebbe invece essere trasferito allo Strumento di assistenza finanziaria appena istituito per Kiev.

Si tratta però di un provvedimento di dubbia legalità contro il quale si prevedono ricorsi e contestazioni in sede internazionale, soprattutto perchè crea incertezza sulle garanzie sui fondi investiti in Europa da parte di molti paesi extraeuropei. Come contromisura la Russia sta nazionalizzando le aziende straniere presenti sul proprio territorio, come la tedesca Bosch e l’italiana Ariston.

Sul campo intanto il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che le forze armate russe hanno conquistato altri due villaggi: Novokalinovo nella regione di Donetsk e Kislovka in quella di Kharkiv, mentre l’Ucraina a corto di soldati, sta ricorrendo anche all’arruolamento di detenuti. Secondo quanto riferito dal Kyev Indipendent, il Parlamento ucraino ha approvato un disegno di legge in questo senso, escludendo alcune categorie, come i condannati per omicidio, stupro, pedofilia e funzionari corrotti.

Zelenski appare sempre più preoccupato sia dalle notizie dal fronte che dall’aria che tira sul suo futuro. E’ giunto alla scadenza del suo mandato presidenziale e più di qualche fonte lascia trapelare che il suo credito di fiducia all’interno e all’esterno sembra in via di esaurimento.

Dal canto suo, il SBU (servizi segreti ucraini) afferma di aver sventato un complotto della Russia per assassinare Zelensky, arrestando due colonnelli dell’esercito ucraino e non due ufficiali russi come erroneamente diffuso dai mass media occidentali.

Il Servizio di sicurezza di Kyev il 7 maggio aveva dichiarato di aver scoperto una rete di agenti del Servizio di sicurezza federale russo (FSB) che stavano preparando l’assassinio del presidente Volodymyr Zelensky e di altri funzionari di alto rango in Ucraina.

Secondo quanto riferito dal Kyev Indipendent, due colonnelli dell’Amministrazione per la sicurezza dello Stato (UDO) dell’Ucraina sono stati accusati di aver fatto trapelare informazioni classificate alla Russia e sono stati arrestati. ll Cremlino ha affermato di non avere commenti sulle affermazioni ucraine secondo cui Kiev avrebbe catturato agenti russi accusati di preparare l’uccisione del presidente ucraino Zelenski, sottolineando che si tratta di informazioni non accurate. 

 

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2 Commenti


  • Mara

    Accusare la Russia di attività maligne da parte di Stoltmberg e come il bue che dice cornuto all’asilo.


  • Maurizio Fiorentini

    in WikiLeaks Italia si trova un cablo di un diplomatico USA datato prima del 2014 che in chiare lettere avverte che se l espansione NATO continua coinvolgendo Ucraina e’ Inevitabile la reazione obbligatoria da parte Russia. con la conseguenza di un conflitto che avrebbe diviso l Ucraina in due. Sapevano. il resto e’ business industria armi. L Ucraina sarà divisa in due

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