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I carri armati israeliani sono entrati nel centro di Rafah

Diversi carri armati delle Forze di Difesa Israeliane hanno raggiunto il centro di Rafah, hanno detto testimoni all’agenzia Reuters. Sono stati avvistati vicino alla moschea di Al-Awda, un punto di riferimento centrale di della città palestinese, dicono i testimoni. Il filmato di Al Jazeera pubblicato sui social media mostra i carri armati che avanzano verso Rafah.

La Corte Internazionale di Giustizia aveva ordinato a Israele di sospendere l’offensiva militare su Rafah.

Non ci sono commenti immediati da parte dell’IDF sui resoconti dei testimoni, con l’esercito israeliano che ha detto che rilascerà una dichiarazione sull’operazione di Rafah nel corso della giornata.

Dopo la strage di ieri, che ha portato all’uccisione di 45 palestinesi, in gran parte civili, donne, bambini, l’esercito di occupazione israeliano ha intensificato i bombardamenti su Rafah, mentre la resistenza palestinese è impegnata in scontri con le forze israeliane che penetrano in diversi assi della Striscia di Gaza.

Dall’alba di oggi, le forze di occupazione israeliane hanno effettuato pesanti bombardamenti aerei e di artiglieria su diverse aree di Rafah, in particolare sul quartiere di Tel Al-Sultan a ovest della città, in concomitanza con l’incursione di veicoli israeliani nell’area.

Secondo il corrispondente di Al Jazeera, il numero dei morti a seguito dei bombardamenti israeliani su Rafah dall’alba di oggi è salito a 16, tra cui 7 dopo il bombardamento di una tenda per sfollati vicino ai magazzini dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) a ovest della città.

Circa un milione di palestinesi sono già fuggiti dall’area di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, nelle ultime tre settimane, secondo l’UNRWA, dopo che Israele ha iniziato a emettere ordini di evacuazione all’inizio di questo mese.

“Questo è accaduto senza un posto sicuro dove andare e tra bombardamenti, mancanza di cibo e acqua, mucchi di rifiuti e condizioni di vita inadatte”, accusa l’agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi in un post su X, ex Twitter.

L’esercito israeliano ha costretto i palestinesi a trasferirsi in una zona umanitaria ampliata nelle aree di al-Mawasi e Khan Younis nel sud di Gaza, stimando la scorsa settimana che circa 950.000 palestinesi sono stati evacuati da Rafah.

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1 Commento


  • Bernardino Marconi

    Gli assassini israeliani non dovranno rimanere impuniti prima o poi dovranno subire la vendetta da parte degli stessi palestinesi che hanno subito i massacri.

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