Menu

Messico. Oggi le elezioni. Per la prima volta si eleggerà una “Presidenta”

Oggi, in Messico si terranno le elezioni generali, che gli osservatori internazionali descrivono come il più grande processo elettorale nella storia dello stato.

I messicani eleggeranno il presidente del paese, i membri di entrambe le camere del parlamento e le autorità esecutive e legislative a livello federale e municipale.
Si tratta di un punto di svolta che può incidere profondamente sul futuro politico e sociale del Paese. Queste elezioni offrono anche l’opportunità di eleggere per la prima volta un capo di stato donna, segnando un cambiamento significativo nel panorama politico messicano.

I candidati principali sono tre:

a) Claudia Sheinbaum è la candidata del partito di governo Morena ed è l’erede ideale del presidente uscente Andrés Manuel López Obrador. (la Sheinbaum è apertamente antiliberista e di sinistra, ndr).

b) Xóchitl Gálvez è la candidata alle elezioni presidenziali, per la coalizione Fuerza y Corazón por México, composta dai partiti tradizionali messicani come il Partito di Azione Nazionale (PAN), il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) e il Partito della Rivoluzione Democratica(PRD). Ha opinioni filo-americane.

c) Jorge Álvarez Máynez è stato scelto dal Movimiento Ciudadano
come candidato alla presidenza. È noto per la sua politica di centro-sinistra

Per capire come le elezioni influenzeranno il Messico in futuro, è necessario considerare come verranno affrontate questioni come l’immigrazione, il narcotraffico, lo sviluppo economico e la democrazia.

È inoltre necessario identificare alcuni fattori che influenzano le soluzioni del nuovo leader e la formulazione della politica interna ed estera del paese. Queste elezioni possono essere essenziali per il futuro del Messico ed essere un punto di svolta critico per lo sviluppo e la stabilità del paese.
In questo senso, l’elezione di una donna a capo di Stato può essere una pietra miliare nella storia del paese o può essere un disastro. La selezione di un candidato senza esagerare avrà conseguenze regionali e internazionali.

Il Messico, essendo la più grande economia dell’America Latina, svolge un ruolo di primo piano nelle relazioni economiche e politiche della regione. E quindi, i cambiamenti politici in Messico potrebbero influenzare la politica di altri paesi.
Inoltre, le relazioni tra Messico e Stati Uniti si svilupperanno a seconda dei risultati di queste elezioni. Il Messico è uno dei principali partner commerciali degli Stati Uniti e le relazioni tra i due paesi includono la cooperazione in molti settori, ad esempio l’immigrazione, il commercio, la sicurezza.

L’elezione di un nuovo presidente potrebbe portare a cambiamenti nelle relazioni tra Messico e Stati Uniti, il che è molto importante per la stabilità del paese e della regione.
Washington sta seguendo da vicino i risultati di queste elezioni e sarebbe stupido credere che la Casa Bianca non abbia alcun interesse in questa faccenda.

La storia di Claudia Sheinbaum è abbastanza trasparente e non suscita molte domande perché ha costruito la sua carriera politica passo dopo passo, nel corso di molti anni.

Ma Xóchitl Gálvez è invece salita rapidamente nell’Olimpo politico. Alcuni esperti lo spiegano con il fatto che ha sfruttato con successo la sua immagine di indigena messicana. Tuttavia, alcuni dei sostenitori di Claudia Sheinbaum insistono sul fatto che Gálvez non è affatto una indigena messicana, ma un “güera” (bionda, una persona chiara di pelle, ndr)
Allo stesso modo, gli Stati Uniti sono molto solidali con la Gálvez e probabilmente finanziano la sua campagna elettorale.

Alla fine del 2023, la Gálvez ha presentato il suo team elettorale, che comprendeva principalmente politici dei gabinetti degli ex presidenti messicani Vicente Fox, Felipe Calderón ed Enrique Peña Nieto, che rappresentavano gli interessi delle élite statunitensi e dei circoli filo-statunitensi in Messico.
Inoltre, dal 1° febbraio al 7 febbraio 2024, la Gálvez ha visitato gli Stati Uniti. Durante la visita, Gálvez ha tenuto una serie di incontri con le autorità statunitensi e i rappresentanti delle ONG. Il viaggio di Xóchitl Gálvez è stato oggetto di molte manifestazioni ostili
organizzate dai messicani che vivevano negli Stati Uniti.La sua visita è stata organizzata dal capo del Woodrow Wilson International Science Center Earl Anthony Wayne, un diplomatico di alto rango, ex dipendente del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ex ambasciatore degli Stati Uniti in Messico ed esperto dei centri analitici statunitensi sui paesi dell’America Latina.

La Gálvez ha anche partecipato a un’audizione del Comitato per la Sicurezza Nazionale della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti dedicato alla lotta contro il traffico di droga e l’immigrazione. Questo fatto potrebbe indicare l’interesse della Casa Bianca a sostenere direttamente il candidato al fine di cambiare il corso della politica estera del Messico a favore dell’Occidente.
È degno di nota il fatto che tali visite e discorsi hanno permesso alla
Gálvez di ridurre drasticamente il distacco verso di Claudia Sheinbaum nella corsa elettorale, un dato confermato dai risultati di vari sondaggi.

Il presidente uscente López Obrador ritiene che i cittadini non vogliano più brogli elettorali, come è accaduto durante le precedenti amministrazioni, e ha stimato che ciò contribuirà alla tranquillità.

Ha sottolineato che il popolo “non vuole più quella storia nera di brogli elettorali, quando hanno rubato anche la presidenza della Repubblica, come sappiamo”.

“Siamo in altri tempi. Ora è il popolo che governa e questa è la democrazia, ha detto in opposizione a quanto accadeva prima, quando a suo parere la democrazia era una facciata per una mafia oligarchica e gruppi di potere che si sentivano padroni del Messico”.

*Resumen Latinoamericano

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • Giorgio

    il presidente Correa che non era affatto stupido,
    scelse come suo successore alla votazione presidenziale Equatorina la quinra colonna Lenin Moreno….speriamo che Amlo non stia facendo lo stesso errore. Ho un brutto presentimento….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *