Forse è molto avventato l’annuncio di Netanyahu secondo cui: “La fase intensa dei combattimenti a Rafah è prossima alla fine”. Le sue parole sono state confermate dal capo dell’esercito israeliano il quale ha dichiarato che: “Abbiamo quasi smantellato Hamas a Rafah”. Contestualmente le Brigate Al-Qassam, l’ala militare di Hamas, hanno rivelato l’uso di un missile guidato cinese, noto come “Red Arrow” (Freccia Rossa), per colpire un veicolo militare israeliano.
Tra annunci e notizie in contrasto tra loro appare piuttosto ottimistico appare anche il piano di Israele per il “dopoguerra” a Gaza senza Hamas e che dovrebbe iniziare ad essere attuato nel nord di Gaza nei prossimi giorni. A dichiararlo è stato il consigliere israeliano per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, il quale ha affermato che il piano dell’esercito israeliano è stato “affinato” nelle ultime settimane e che “vedremo un’espressione pratica di questo piano” a breve. “Non dobbiamo aspettare che Hamas scompaia, perché si tratta di un processo lungo”, ha detto Hanegbi, sottolineando che l’attuazione di un processo per sostituire Hamas è la chiave per una vittoria a lungo termine a Gaza. “Non possiamo sbarazzarci di Hamas come idea, abbiamo bisogno di un’idea alternativa”, ha detto, precisando che l’alternativa sarebbe un governo basato su persone del posto che siano disposte a vivere a fianco di Israele e che siano sostenute dagli Stati arabi moderati.
Ma è proprio sul piano delle forze in campo che la Resistenza palestinese ha lasciato trapelare una notizia non certo irrilevante.
Lunedì infatti le Brigate Al-Qassam hanno pubblicato un filmato che mostra un veicolo del genio OVIK colpito da un missile cinese guidato “Freccia Rossa” nell’area di Tal Zu’rob, a ovest di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Il Red Arrow è un missile anticarro di seconda generazione, che utilizza un sistema di guida filo-ottico. È dotato di un proiettile anticarro composto da una testata, un razzo a propellente solido e un’unità di controllo collegata alla piattaforma di lancio da un filo per la guida visiva al bersaglio.
Questo missile ha una gittata ad alta precisione da 3 a 4 chilometri ed è stato un componente chiave dell’arsenale dell’Esercito popolare di liberazione cinese dalla fine degli anni ’80.
Un esperto militare, il colonnello Hatem Al-Falahi, ha dichiarato ad Al-Jazeera che il missile Freccia Rossa, introdotto di recente, rappresenta un miglioramento significativo per la resistenza, consentendo loro di colpire veicoli e unità corazzate da distanze fino a 4 chilometri.
Nella sua analisi della situazione militare a Gaza, Al-Falahi ha sottolineato la capacità del missile di colpire efficacemente veicoli e mezzi corazzati, suggerendo che il suo uso indica il possesso da parte della resistenza di armi avanzate volte a colpire le unità militari da lunghe distanze.
Secondo quanto riferito, Al-Falahi ha concluso che l’operazione dimostra una realtà contraria alle dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e contesta le affermazioni dei leader militari israeliani su un’imminente vittoria sulle Brigate Al Qassam.
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