Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina annuncia che il suo comandante in campo Abdul Qader Qarmout “Abu Ghassan” è stato ucciso in azione nel nord di Gaza.
In un comunicato, il gruppo marxista-leninista palestinese ha dichiarato:
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina piange il suo comandante in campo Abdul Qader Qarmout “Abu Ghassan”.
Con grande orgoglio e onore, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina piange il suo compagno, il comandante di campo Abdul Qader Hussein Abdul Qader Qarmout “Abu Ghassan” (42 anni), figlio del campo di Jabalia, martirizzato da un infido attacco aereo sionista che lo ha colpito nel nord della Striscia di Gaza.
Il compagno Abu Ghassan proveniva dal villaggio di Deir Sunayd, nelle terre occupate nel 1948. Si è unito alle file del Fronte Popolare nel 2000, avanzando nei vari ranghi del partito e assumendo diverse responsabilità organizzative e di combattimento. È stato un combattente coraggioso e devoto che ha dedicato la sua lotta alla patria e al suo popolo.
Abu Ghassan ha esemplificato un modello unico di comandante sul campo, combinando l’audacia sul campo di battaglia con un’umanità profondamente radicata. Non era un semplice combattente nelle zone di scontro, ma un compagno dedito a servire il nostro popolo nelle condizioni più difficili e dure.
Noto per il suo legame incrollabile con le famiglie dei martiri e con la comunità in generale, durante l’aggressione sionista – nonostante i bombardamenti e i rischi – si è spostato tra le case distrutte per assistere le famiglie dei martiri, consolare i feriti e garantire che i bisogni delle famiglie colpite fossero soddisfatti. Credeva fermamente che il suo ruolo si estendesse oltre il campo di battaglia per rafforzare la resistenza popolare.
Il compagno Abu Ghassan si rifiutava di lasciare le zone di impegno nella Striscia settentrionale, prendendo sempre l’iniziativa di assumersi i compiti più impegnativi. Era pronto a fornire aiuto alla nostra gente e ai suoi compagni, rimanendo vicino a loro e umile nella sua vita quotidiana.
Mentre il Fronte piange il nostro comandante Abu Ghassan, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua onorata famiglia e a tutti i suoi compagni. Ci impegniamo a far sì che il suo sangue puro non venga versato invano. Il Fronte rimane saldo nei principi in cui credeva e per cui ha combattuto, sforzandosi di realizzare le aspirazioni del nostro popolo alla libertà, all’indipendenza e alla creazione dello Stato di Palestina, dal fiume al mare, con Al-Quds come capitale.
Gloria e immortalità all’anima del martire Comandante Abu Ghassan… Vittoria al nostro popolo che resiste… Sconfitta al nemico e ai suoi collaboratori.
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Andres Daniel Albiero
R.I.P. Compagno combattente,valoroso,UMANO di una lotta mondiale e inesorabile contro i vigliacchi e privi di umanità fascisti psicopatici.
Pasquale
Non è il primo compagno che cade in battaglia. Tanti hanno perso la vita per ciò in cui credevano. La speranza è che il loro sacrificio sia sempre più una lezione politica di internazionalismo comunista.
Bernardino Marconi
Onore al compagno caduto nella lotta contro i fascisti di Israele