E’ morto papa Francesco. Il Pontefice, 88 anni, è deceduto oggi alle 7.35, lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta. La notizia è arrivata sicuramente inaspettata dopo che nella giornata di ieri il Papa era stato visto vivo e attivo per la messa di Pasqua ed aveva addirittura incontrato il vicepresidente statunitense Vance.
L’annuncio di questa mattina è stato dato dal cardinale Farrell. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Jorge Mario Bergoglio era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio al 23 marzo per una bronchite al quale si sono accumulati una serie di problemi polmonari e respiratori.
Nel marzo del 2013 Bergoglio partecipò al conclave dopo la clamorosa rinuncia al pontificato di Papa Benedetto XVI, ossia il conservatore Ratzinger. E’ stato un momento di massima crisi per la credibilità della Chiesa Cattolica. Per eleggere il nuovo Papa furono necessari cinque scrutini e la nomina di Bergoglio fu una sorpresa per tutti. Si tratta del primo gesuita a diventare Papa, il primo Pontefice proveniente dal continente latinoamericano e il primo Pontefice della storia a poter conversare con il suo predecessore.
L’ulteriore sorpresa fu la scelta del nome per il suo pontificato: Francesco, il santo dei poveri il cui nome non era mai stato preso in considerazione da nessun papa. In qualche modo Bergoglio ha risollevato la Chiesa Cattolica dalla pesante crisi di credibilità in cui era sprofondata con le dimissioni di Ratzinger e gli scandali sui preti pedofili venuti alla luce soprattutto negli Stati Uniti.
Ma il suo pontificato ha avuto molti nemici tra i potenti nel mondo, anche e soprattutto tra le file dei cardinali e degli ambienti conservatori della Chiesa. Anche una parte dei fedeli più oscurantisti non lo ha mai gradito ed hanno sofferto il pontificato di Bergoglio usando come esempio contrapposto quello ultrareazionario di Papa Woytila.
Sugli scenari che adesso si aprono per la nomina del nuovo Pontefice ci torneremo sopra nei prossimi giorni.
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Sergio Binazzi
non sono credente però mi dispiace molto per la perdita di papa Francesco, era una delle poche persone ( tra i personaggi di rilievo ) che diceva cose sensate e che , stando al credo cristiano, quindi come dovrebbe essere, riportava le parole di Cristo che era dalla parte dei poveri, non mi pare avesse profetizzato la creazione dello IOR o l’appoggio incondizionato alla grossa borghesia. chissà tanti che si definiscono credenti in cosa credono veramente?
Mauro
Eleggeranno un papa nero…e sarà l’ultimo….secondo Nostradamus…
Redazione Contropiano
secondo le partizioni interne alla Chiesa, il “papa nero” non sarebbe stato un africano, ma un gesuita… ossia Bergoglio…
Antonio D.
…pensierino “postmortem papale” (con tutto il rispetto dell’obbligo dovuto).; …buona giornata comunque.
Bui orizzondoi si stanno appropinquando!
Sono certo che una “svolta reazionaria” ci potrà essere per la scelta di un nuovo “papa” nell’attuale “Vaticano”!
Ciò soprattutto per rimettersi in “equilibrio” – dopo la pausa “francescana” – con la montante “canea reazionaria”..
Canea nella quale – un occidente “giudaico-cristiano” – è squallidamente precipitato.
Caduto proprio in quell'”abisso” descritto da ben altri pensatori (Nietzsche in primis).
A ciò penso che si stia riducendo quel “Illuminismo” del quale – ahinoi – ne porteremmo ancora: cicatrici e pene; quasi mai raziocinio né tantomeno ragioni o scelte etiche!
PS: …grazie soprattutto al risorgente “sionismo israelita” (N.B: non ebraico, bensì israeliano).
Sionismo e “pratiche” le quali fondano le radici in “forme e teorie” con strategie genocide e persecutorie – oltre che razziste!
… ‘n c’è gnente da fà, quest’è il postmoderno,
Quel post-moderno al quale saremmo – ahinoi – condannati!
Scusatemi il tono apocalittico e tenebroso ma: con questo orizzonte non sono permesse altre visioni o letture.
salut
Mauro Peconi
Allora siamo fottuti!
Gianleonardo
Certamente “Papa”, certamente “Gesuita”, ma profondamente “Uomo”.
Quanta distanza da chi lo ha preceduto!
Non credo ci sarà dato di vederne uno migliore (e per “gli ultimi” non è una buona notizia)…
Matteo
Mi dispiace per la scomparsa di Bergoglio. Anch’io non sono credente. Adesso in Vaticano ne vedremo delle belle in questi giorni. Sicuramente per guerrafondai di ogni colore, trumpiani e sionisti è un giorno di festa. L’ennesimo di questa cupa epoca che stiamo attraversando, per lo meno in «Occidente».
Marco
Un Papa coraggioso che ci mancherà profondamente.
Paolo DP
sicuramente bergoglio aveva una impostazione evangelica che mancava a woitila e raztzinger e per questo per la pace.
in quanto a profezie quelle di Nostradamus sono troppo criptiche e non si sa mai a cosa vanno a parare.
da pio x, un reazionario puro, a ratzinger hanno funzionato bene le profezie di Malachia ma bergoglio dovrebbe essere l’ultimo papa…. vedremo
Mauro
L’ultima volontà di Francesco (?)è che il suo corpo non venga esposto…non per fare il complottista(Lenin me ne scampi!) ma è sicuro sicuro che sia morto?O l’hanno tolto di mezzo…per?
Redazione Contropiano
per l’appunto… non facciamo i complottisti.
Mara
Sono molto dispiaciuta per la morte di papà Francesco che considero un papa vicino alla gente e sinceramente pacifista, ma vedo che i politicanti che abbiamo ne fanno un’arma di distrazione di massa poiché ormai non si parla d’altro, temo che continuerà così per parecchi giorni, Sembra che Meloni non risponderà nemmeno in Parlamento in occasione del question time, come aveva programmato di fare una volta tanto. per questa settimana.
Maurizio
addio Papà Francesco
sicuramente la terra ti sarà lieve
meriti il rispetto di chi ha saputo parlare con il cuore in mano meriti l’amore degli ultimi a cui la chiesa prima di te non ha mai veramente voluto guardare
Giovanni Scavazza
…avrebbe voluto fare, lui, su questioni cruciali, ma la curia l’ha tenuto sempre stretto pe le palle…
Mara
A fronte del fatto che in occasione della morte di papa Francesco i musei vaticani oggi restano aperti, mentre il consiglio dei ministri italiano ha dichiarato 5 giorni di lutto nazionale in cui la politica resta ferma e chissà quali servizi intanto l’ufficio del comune dove si fanno i certificati vicino casa mia resta chiuso fino al 25 aprile non si sa se
per questa o altre ragioni
Siamo diventati forse uno stato confessionale.
Giovanni Scavazza
Francesco, diventato papa, il 26 gennaio 2014 appare a una finestra di San Pietro mentre accarezza la testa di due bambini, che lanciano in aria due colombe bianche…
Ma improvvisamente un corvo insegue una delle colombe, che cerca di fuggire, ma il corvo l’afferra, la trascina via, e la divora…
Non posso sapere se Francesco quella notte del gennaio 2014 cerco’ d’interpretare quel segno…
Ma inquietante e’ la simbologia che in quell’evento lessi io…”Che miseria essere sapienti quando La Sapienza non puo’ farci niente”. Sofocle, Edipo Re.
Dario
Sarà stato sicuramente diverso dagli altri papi, più umano, più vicino alla gente, è stato bello che pochi giorni prima di morire sia stato dai carcerati, però secondo me chi si schiera contro aborto ed eutanasia è un fottuto conservatore.
Giovanni Scavazza
Concordo con Dario.
Papa Francesco ha bollato piu’ volte l’eutanasia come un crimine. Contro l’aborto e’ arrivato a definire “sicari” i medici che lo praticano. Piu’ bravo nelle parole che nei fatti sulle promesse di affidare un maggior ruolo alle donne nella Chiesa.
Piu’ bravo nelle parole che nei fatti: contro gli abusi nella Chiesa circa la piaga della pedofilia in tutti e cinque i Continenti: aveva promesso di abbattere il muro di omerta’, l’abolizione del segreto. Anche qui Papa Francesco ha avuto un approccio molto moderato, se mon timido, nel passare dalle parole ai fatti. E molto altro. In sostanza, non ha riformato la Chiesa dalle fondamenta come prometteva. E’ stato il Papa Francesco progressista “chiacchere e distintivo”. Che riposi in pace.
Alessandro
Tutti mi dicono che è stato un Papa progressista, diverso perché ostinato a raggiungere i più deboli. Bene, cosa ha concretamente fatto in tutti questi anni? Vedo video dove parla e abbraccia migliaia di “ultimi”( la maggior parte degli essere umani che popolano questo malato mondo) ma non colgo
Il suo immenso potere per cambiare anche solo una minuscola percentuale di diseguaglianza. Un leader mondiale, immenso com lui, avrebbe dovuto cambiare veramente il mondo con tutta la sua capacità decisionale che gli attribuiscono. Usare la sconfinata ricchezza per combattere il putrido capitalismo degli altri vermi capi mondiali. Perché se così glorificato da chiunque non è riuscito a fare NULLA,,non riesco a piangere per un così grande leader. Piango però, nell’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascimo. Ecco, lì una lacrima scende quando attraverso la mia piccola città leggo di ragazzi morti per la pace. Ragazzi giovanissimi che senza indossare nessuna forma di istituzionalita’ hanno cambiato il corso della storia per far sì che io oggi possa scrivere un qualsiasi commento su una piattaforma LIBERA. Non so vergognarmi per le lacrime non spese per Francesco ma so che rispetterò e mi commuoverò ogni meraviglioso 25 aprile, piccoli ragazzi che senza essere nulla hanno cambiato la storia in meglio. MORIRE per un’ assoluta utopia che oggi rappresenta il nostro perfetto modo di vivere. Ciao Francesco ,,vai a passeggiare, cantare e bere qualche vinello con i nostri eroi del 25 aprile. Vivi la libertà. Vivi il mondo libero. Viva la festa della liberazione.
Giovanni Scavazza
Prosit!…👌👍🤜🤛🥂✊💥
Manlio Padovan
Approposito di pace.
Non bisogna dimenticare, ma i leccaculi anche a sinistra lo fanno, che le sue banche Unicredit ed INesa San Paolo sono le maggiori fornitrici di servizi alle industrie delle armi.
Eda armi e guerre di certo non si riducono né si ddichar5ano per fare un favore ai poveri.
Ed era il capo di una religione che è stata un pretesto politico per assumere su di sé il patriarcato pe difenderlo e diffonderlo con le conseguenze sociali che che quella forma mentis ha in sé.
Io mi sono rotto i coglioni dei potenti, di qualunque colore.
Giovanni Scavazza
…A Manlio, daje na riletta a quello che scrivi, prima de pigia’ invia… 😜