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Gli hacker rovinano la giornata a Trump. Free Palestine dagli schermi di quattro aeroporti USA

Un gruppo di hacker, secondo le prime indagini di origine turca, ha preso il controllo degli altoparlanti e dei maxischermi di quattro grandi aeroporti statunitensi, diffondendo messaggi a sostegno di Hamas e contro i governi di Washington e di Tel Aviv. Nel messaggio un esplicito “Vaffanculo Netanyahu”, “Trump Maiale” e “Free Palestine”.

Da quanto risulta, il gruppo di hacker è riuscito a entrare anche nei sistemi di tre grandi aeroporti canadesi: il Kelowna International Airport e il Victoria International Airport in British Columbia e il Windsor International Airport in Ontario.

Le schermate riproducono anche parole decisamente poco lusinghiere, scritte in arabo e in inglese, verso Trump – definito un “maiale” – e dichiarazioni come “Israele ha perso la guerra, Hamas ha vinto la guerra con onore”.

A rivendicare l’azione è un gruppo che si definisce Turkish hacker cyber-islam”. Una voce, piatta e metallica, ad alto volume è stata sentita dai passeggeri all’Harrisburg International Airport in Pennsylvania. Il messaggio: «Free free Palestine», è stato ripetuto più volte. Poi rivolto ai due leader di Stati Uniti e Israele: «Fanculo Netanyahu, fanculoo Trump. Offerto da “Lunga vita alla Palestina libera”.

Una brutta giornata per lo smisurato narcisismo del presidente statunitense e una rivelazione sul fatto che la tregua a Gaza non possa essere spacciata per una pace giusta e durevole.

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