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I Comitati per l’acqua pubblica presentano domani la manifestazione del 26 marzo

Mercoledì 16 marzo, alle ore 11.30 il Comitato Referendario 2 Sì per l’Acqua Bene Comune incontrerà i giornalisti per presentare la manifestazione nazionale che si terrà il 26 marzo a Roma e che sarà il primo grande appuntamento in vista dei referendum in cui inviteremo a votare Sì per l’Acqua Bene Comune, Sì per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia.

Sarà l’occasione per ribadire con forza la richiesta  di far coincidere la data dei referendum con quella delle elezioni amministrative, per favorire la più ampia partecipazione dei cittadini al voto ed evitare di buttar via  400 milioni di euro (tanto costerebbe non accorpare le date), una spesa ingiustificata e  vergognosa in un periodo di tagli indiscriminati alla scuola pubblica, alla sanità e alla cultura.

Nel corso della conferenza stampa, verrà presentata l’opera ‘L’Acqua Bene Comune unisce l’Italia’ che il Comitato Referendario consegnerà nel pomeriggio di mercoledì alla Presidenza della Repubblica in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Verrà inoltre presentata la bandiera dell’Acqua Bene Comune, che a partire dal 26 marzo sventolerà su decine di migliaia di balconi colorando di azzurro le nostre città.

Interverranno: Paolo Carsetti, Comitato Referendario 2 Sì per l’Acqua Bene Comune; Bengasi Battisti, Sindaco di Corchiano (VT) – Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico; il dott. Mauro Mocci, medico dell’ISPE – Comitato anti-nucleare.

Saranno presenti i rappresentanti del Coordinamento degli Enti Locali per l’acqua bene comune, comitati locali, associazioni, sindacati, ong e forze politiche che sostengono il referendum.

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