Menu

Il nostro NO nel referendum del 20-21 settembre

Noi di Potere al Popolo non siamo in Parlamento, noi siamo nelle lotte e tra le persone, fuori dai palazzi della politica.
Noi non abbiamo interessi da difendere, noi vogliamo difendere la democrazia ed è per questo che siamo contrari al taglio dei parlamentari

Il Parlamento italiano è inefficiente e popolato da una classe politica indecente, non perché i parlamentari siano troppi ma perché sono stati eletti con leggi elettorali truffaldine.
Le leggi elettorali, la riforma costituzionale del 2001 che ha dato più poteri alle Regioni, i vincoli imposti dai trattati europei, assunti con la riforma costituzionale del 2012, sono queste le ragioni per cui il Parlamento conta sempre meno.

Questa riforma costituzionale, votata dal 97% degli attuali parlamentari, che riduce del 36% il numero di deputati e senatori, interverrà su qualcuna delle cause che hanno portato al degrado del nostro sistema parlamentare? No.

Questa riforma garantisce che gli eletti saranno più onesti e preparati? No.

Saranno più liberi dalla ubbidienza ai capi di partito e ai gruppi di potere? No.

Tutti i partiti rappresentati in Parlamento hanno votato questa riforma per infliggersi una punizione? No.

Con un deputato ogni 90000 elettori non tutti, ma molti, possono affermare di conoscerlo, ma quando avremo un deputato ogni 150.000 e un senatore ogni 300.000 sapremo chi avremo eletto? No.

Per avere un Parlamento migliore bisognerebbe fare poche cose:

  • Approvare una legge elettorale proporzionale pura senza sbarramenti e senza trucchi truffaldini;
  • Ripristinare il voto di preferenza per fare scegliere le persone dagli elettori e non dai capi di partito o dalle lobby;
  • Ridurre il potere delle Regioni e dire NO all’autonomia regionale differenziata, perché la regionalizzazione della sanità con il covid ci è costata già migliaia di vite umane;
  • Rompere i Trattati europei che hanno esautorato le prerogative del Parlamento;
  • Ridimensionare la decretazione del Governo ai soli effettivi casi di necessità e urgenza;
  • Garantire TRASPARENZA e INFORMAZIONE sulla intera attività parlamentare;

NULLA di questo è nelle intenzioni di chi vuole demolire un terzo della rappresentanza del popolo, ma non dice cosa farà dopo.
Tutti i partiti sono uniti nel dire Sì ma sono divisi su cosa si dovrà fare dopo, e l’unica certezza è che lasceranno macerie.

E’ IL SOLITO IMBROGLIO. Vogliono risparmiare?
PERCHÈ NON TAGLIANO I LORO STIPENDI INVECE CHE TAGLIARE LA NOSTRA RAPPRESENTANZA?

Vogliono fare come gli altri Paesi? FALSO. La Spagna ha più deputati di noi rispetto alla popolazione, la Germania aggiunge ai deputati nazionali oltre 2000 parlamentari nei Land, la Svezia ha 4 volte il nostro numero di deputati rispetto alla popolazione, la Gran Bretagna ha molti più parlamentari di noi.
Con 400 deputati e 200 senatori l’Italia avrebbe il PARLAMENTO PIÙ PICCOLO e avremmo più democrazia? NO.

Hanno già ridotto i consiglieri regionali e ci sono stati meno scandali, meno ruberie, meno sprechi , più servizi sociali, più sanità, più efficienza, più vicinanza ai cittadini?  No.

Ma allora perché?
Perché, come diceva Umberto Terracini: “quando si vuole diminuire l’importanza di un organo rappresentativo s’incomincia sempre col limitarne il numero dei componenti, oltre che le funzioni”.
Vogliono far credere che colpiranno la casta. FALSO.
Se si riduce il numero dei parlamentari non diminuiscono i privilegi di chi sarà eletto, anzi, si concentreranno su 600 eletti i privilegi che prima erano ripartiti tra 945, mentre il potere tolto al Parlamento perché avrà meno componenti, lo renderà più debole rispetto al Governo.
Noi avremo meno diritti, i parlamentari avranno più privilegi, ma chi avrà più potere sarà il Governo, in uno sbilanciamento pericoloso per la tenuta democratica.
Diminuire il ruolo del Parlamento comporta autoritarismo e dittatura, e noi in Italia ne sappiamo qualcosa.

PER QUESTO VI CHIEDIAMO DI VOTARE NO.
Non ci sono partiti da difendere, dobbiamo difendere noi stessi.
PER DIFENDERE IL DIRITTO DI TUTTE E TUTTI AD ESSERE RAPPRESENTATI NEL PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA, VOTIAMO NO!

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *