Menu

Roma. Basilica di San Paolo ancora occupata dai rom

Continua il braccio di ferro con l’amministrazione comunale di Alemanno che oggi è tornata alla carica con proposte che i rom hanno ritenuti irricevibili: soldi e rimpatrio. Solo due nuclei familiari hanno accettato le proposte del Comune. Gli altri sono rimasti dentro la Basilica mentre fuori si sono posizionati due blindati della polizia. Sul posto è arrivato anche il capo di gabinetto di Alemanno, Lucarelli. Le autorità sono molte preoccupate del “precedente” costituito dall’azione tutta politica dei rom sostenuti dai movimenti di lotta per l’abitare. Comune e Prefettura temono che la basilica possa diventare un punto di riferimento per le azioni di protesta contro gli sgomberi e il piano nomadi del sindaco Alemanno denunciato anche da Amnesty International.

Indubbiamente da ieri la basilica di San Paolo è teatro di uno spettacolo surreale. Da una parte i rom, dall’altra i turisti giunti a San Paolo per visitare la Basilica. Il luogo è territorio dello Stato Vaticano pertanto la polizia non può intervenire ed è presente con agenti in borghese. I rom sgomberati ieri hanno rifiutato l’assistenza del comune perché non intendono accettare che i nuclei familiari siano divisi, poiché l’assistenza assicurata da comune e prefettura prevede la sistemazione alloggiativa al Cara di Castelnuovo di Porto solo per le donne e i bambini, ma non per gli uomini.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *