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I lavoratori dei treni notturni non cedono. Una lettera ai media

“Ferrovie dello Stato Italiane rende noto che oggi Trenitalia ha assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) costituito dalle società La Tecnica ESP, Sicuritalia Group Service e Sicuritalia Servizi Fiduciari, la gara per i servizi di accompagnamento notte di Trenitalia (Gruppo FS Italiane). «L’offerta della Rti è stata la migliore tra quelle pervenute sia per gli aspetti qualitativi che per quelli economici, in quanto il criterio di scelta non era semplicemente quello del prezzo più basso» si legge in una nota del gruppo. La rti aggiudicataria riprenderà in carico il personale attualmente impiegato nelle attività oggetto della gara in relazione alle esigenze connesse ai volumi dei servizi da appaltare”. Questo lancio dell’agenzia Adnkronos di ieri alle 19.38 dà per risolta, e quindi virtualmente conclusa, la vertenza di circa 800 lavoratori degli appalti ferroviari in mobilitazione da giorni contro il loro licenziamento che scatterà il prossimo 11 dicembre. Abbiamo raggiunto al telefono un lavoratore della Wasteels per saperne di più e ha smentito categoricamente che la protesta dei dipendenti dei servizi notturni e di pulizia dei treni sia cessata, anzi. “Oggi siamo tutti qui a via Prenestina, nel palazzo che abbiamo occupato ormai più di una settimana fa, e stiamo valutando se andare a manifestare sotto il Ministero dei Trasporti. Dopo l’assegnazione da parte di Trenitalia dell’appalto alla Rti per noi 183 lavoratori della Wasteels International non cambia proprio nulla, il licenziamento è confermato. Così come per altre centinaia di dipendenti di tutta Italia. Infatti i nuovi appaltatori potranno riassorbire solo 230 dei circa 800 lavoratori licenziati. La nostra lotta continua…”

Ieri i lavoratori in mobilitazione ci avevano inviato una lettera che lamentava le imprecisioni gravi nella ricostruzione della loro vicenda da parte dell’ad di Trenitalia Mauro Moretti e il disinteresse nei confronti delle ragioni dei lavoratori licenziati da parte della stragrande maggioranza dei grandi media. Ecco la lettera:

Buongiorno,

Roma, 5 dic 2011- Ormai a soli 5 giorni dal licenziamento i lavoratori della Wasteels Servirail e della Rsi non cedono. Ieri nell’intervista televisiva al programma de La 7 “Ma anche no”  Mauro Moretti, come al solito, ha mentito. Parlando di gare d’appalto e treni internazionali non ha detto che lui ha rescisso con 6 mesi di anticipo il contratto d’appalto per le tratte Roma-Parigi e Venezia-Parigi ed ha assegnato, senza gara alcuna, il servizio di accompagnamento dei treni alla società francese Veolia, non ha detto cioè che ha tolto profitti e lavori in Italia per regalarli ai francesi. Si è anche dimenticato di dire con quali soldi si stanno ristrutturando le vetture che comporranno tali treni. Si è dimenticato inoltre di dire che Trenitalia, negli ultimi due-tre anni ha speso quasi 30 milioni di euro di soldi pubblici per ristrutturare, per inciso in maniera pessima, le vetture letto e oggi le toglie dalla circolazione tagliando i treni notte. 30 milioni d’euro gettati nella pattumiera, poi si lamenta che le regioni e lo Stato non lo finanziano! Ma che, nonostante quello che dice Moretti, a Trenitalia i profitti non interessino lo dimostra il fatto che i treni Roma-Vienna, Roma-Monaco, Roma-Parigi e Venezia-Parigi produttivi e redditizi, sono stati regalati ad austriaci, tedeschi e francesi. Inoltre i miei complimenti a la7 tv libera: a noi lavoratori 8 minuti alle 00.30 (Piazza Pulita), a Moretti due ore la domenica pomeriggio (MAN) senza la possibilità di poter intervenire telefonicamente e senza essere ovviamente invitati. Il Grande giornalismo che  incalza….per non parlare di tutti gli altri media latitanti: rai1, rai2, telegiornali di  mediaset, sky e tanti altri che, avvisati della dismissione della maggior parte dei treni notte e del conseguente licenziamento di 800 lavoratori  se ne strafregano.
(…) Noi continuiamo dalla pensilina della Stazione Termini e dalla terrazza del Parco Prenestino, da Torino e da Bari. E anche da Milano con Striscia, da Venezia, da Messina a gridare Lavoro! Lavoro! Lavoro! perché stiamo perdendo la possibilità di lavorare e vivere. Inoltre aboliamo la legge 30!!! Vergogna per il diritto costituzionale del lavoro e usata per ricattare i lavoratori e licenziarli quando non fanno più comodo ai loro AD e ai loro sporchi interessi……

 Francesco Fuoco lavoratore wasteels Int.IT.

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