Centinaia di studenti del Coordinamento dei Collettivi ha sfilato oggi per le vie del centro di Milano in occasione della due giorni di mobilitazione “contro banchieri, politici corrotti e affaristi”. I manifestanti sono partiti intorno alle 9.30 da largo Cairoli e sono arrivati, un’ora più tardi, in piazza San Babila, dove il corteo si è sciolto. Gli studenti, che hanno lanciato slogan anche contro la Tav, chiedono investimenti per la scuola pubblica. “Vogliamo ricominciare a ribellarci – dicono – vogliamo cacciare l’1%, ci vogliamo occupare del nostro futuro, salvare la nostra scuola, lottare per i nostri diritti”. Intanto da iei sera c’è un nuovo spazio occupato in via Scaldasole – angolo con Corso di Porta Ticinese. Ieri sera un gruppo di giovani ha annunciato di aver occupato uno spazio in pieno centro di Milano. “Anche se la parola d’ordine “occupare tutto” è stata recuperata dai peggiori politicanti, anche se #occupy è diventato un brand, il livello zero del marketing politico a scopo istituzionale, non dimentichiamo la potenza contenuta in ogni occupazione, che sia una casa a Roma, una scuola a Milano, una piazza al Cairo, un parco ad Atene, un porto a Oakland. Che sia per un giorno o per vent’anni” scrivono in un comunicato gli occupanti. Domani si attendono a Milano migliaia di persone da tutta Italia per la manifestazione nazionale contro i diktat della Bce e del governo Monti-Napolitano, la manifestazione ha per titolo “Occupyamo Piazza Affari” e intende concludersi proprio davanti alla Borsa.
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