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Francoforte. La polizia assedia i manifestanti, 100 arresti

Un corteo è riuscito a partire in serata dalla Paul Platz che per tutto il giorno era stata assediata dalla polizia che ha operato numerosi fermi (tra cui una settantina di attivisti italiani), è un corteo spontaneo che sta cercando di seminare la polizia e mettere fine all’assedio.

Un gruppo di circa 100 manifestanti che stava camminando in maniera del tutto pacifica verso PaulPlatz (dove i cittadini erano scesi in piazza con le Costituzioni in mano per far valere il diritto a manifestare delle persone giunte da tutta Europa) è stato bloccato e accerchiato da circa 300 poliziotti in tenuta antisommossa, arrivati a bordo di una trentina di camionette. Le persone sono state ad una ad una identificate e perquisite. E’ stato chiesto loro di firmare un “daspo”: un foglio di rinuncia a manifestare interamente scritto in tedesco. I giovani si sono consultati brevemente ed hanno rifiutato di firmare il documento. A quel punto sono stati tutti arrestati e portati via dai poliziotti. Tra gli arrestati molti i manifestanti italiani e tra questi circa 15 studenti della Sapienza di Roma.

Dall’università di Francoforte un corteo ha cercato di raggiungere gli altri manifestanti che si stanno mobilitando in altri punti della città, ma la polizia ha chiuso tutte le uscite dell’ateneo e procede a identificazioni. I tentativi di forzare il blocco si sono rivelati estremamente difficili. Un altro concentramento di attivisti ha manifestato davanti al Municipio in Paul Platz rivendicando il diritto di manifestare, ma anche qui completamente circondati da poliziotti.

Questa mattina gli attivisti dei movimenti anticapitalisti che stanno convergendo a Francoforte, avevano dato vita ad un presidio di massa nei pressi della stazione centrale. Ma la polizia ha circondato il presidio ed ha proceduto a perquisizioni e identificazioni, in particolare verso chi ha degli zaini e contro chi si stava allontanando.

La polizia tedesca si è schierata in forze da ieri davanti alla sede della Bce simbolo dell’area euro. Le manifestazioni nel distretto finanziario di Francoforte andranno avanti fino a domenica. L’obiettivo dichiarato dalla campagna “Blockocupy Frakfurt” e’ quello di bloccare gran parte del distretto finanziario nel centro della citta’ durante i giorni di proteste. Oltre alla sede della Bce, il distretto comprende anche gli uffici del Fondo Monetario Internazionale e di grandi societa’ finanziarie. Nel pomeriggio di ieri i manifestanti hanno bloccato una delle arterie principali di Francoforte.

Guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=dEkx_9LgpGg

Confermati intanto i 13 fermi di manifestanti nella giornata di ieri di cui 11 tramutati in arresto. Stamattina ci sono state assemblee all’università di Francoforte che è stata però chiusa dal rettore fino a domenica.
Ieri in serata c’è stata una festa dal nome “Rave contro la Troika”, ma non ci sono stati particolari scontri anche se la polizia ha circondato e stretto via via l’area dove si svolgeva la festa. La decisione del tribunale dell’Assia, il Land dove si trova Francoforte, di negare il permesso a molte delle manifestazioni in programma in questi giorni, ha fatto salire la tensione. Il corteo principale, previsto per sabato, e’ stato autorizzato, ma la polizia si prepara a intervenire contro eventuali azioni dimostrative contro le banche e gli istituti finanziari, anche approfittando che le strade saranno semi deserte. Nonostante il clima di stato d’assedio e le numerose diffide e fogli di via, è prevista la partecipazione di almeno circa 30.000 manifestanti.

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