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No ai tagli. Blocco stradale dei dipendenti pubblici

Stavano manifestando già da un po’ davanti alla sede del Ministero della Funzione pubblica, per dire no ai tagli previsti nel settore pubblico dal governo Monti. Ma quando era ormai chiaro che né il Ministro né un suo rappresentante si sarebbero degnati di incontrare una delegazione dei lavoratori, i manifestanti sono passati a strumenti più incisivi di lotta.
E così, gridando slogan contro il governo, la spending review e lo smantellamento della Pubblica amministrazione, un folto numero di lavoratori e di attivisti dell’Unione Sindacale di Base hanno bloccato corso Vittorio Emanuele, proprio davanti a palazzo Vidoni. Il blocco ha paralizzato il traffico. “La protesta – conferma il sindacato – si è accesa a fronte della conferma dell’assenza del ministro Patroni Griffi dal tavolo con le organizzazioni sindacali, che era stato fissato per questa mattina presso la sede del ministero e che avrebbe dovuto affrontare temi rilevanti quali la spending review, con i tagli ai servizi e ai posti di lavoro, la soppressione delle province, il paventato taglio delle tredicesime”.
Dopo il presidio i lavoratori hanno deciso di sfilare in corteo, raggiungendo piazza del Pantheon e bloccando ancora la circolazione stradale. 

Per il prossimo 30 luglio l’USB dà appuntamento per una nuova iniziativa in contemporanea con la nuova convocazione dell’incontro fra ministro e le organizzazioni sindacali, mentre è in preparazione per settembre lo sciopero generale del pubblico impiego.

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