Lo scorso 31 dicembre, l’ultimo dell’anno, il comitato disoccupati e precari ha svolto un’azione di solidarietà nei confronti dei dipendenti Coop in sciopero. Verso le 16 una trentina di componenti del comitato si è presentato all’interno del supermercato a Porta a Terra e dopo aver riempito i carrelli della spesa una volta alle casse hanno messo in scena una protesta pacifica bloccando simbolicamente il normale lavoro delle cassiere. La manifestazione si è protratta per circa un ora contemporaneamente in tutte le casse provocando la chiusura di alcune di esse e diverse code.
Dopo alcuni minuti è intervenuta la sicurezza e lo stesso direttore del supermercato visibilmente contrariato. Alcuni manifestanti sono stati minacciati. Anche la Polizia non è voluta mancare all’appuntameno nonostante non vi siano stati momenti di tensione.
Il nostro gesto voleva essere una dimostrazione di solidarietà nei confronti di decine di lavoratori e lavoratrici che si troveranno senza lavoro a causa di una azienda che ha deciso unilateralmente di non rispettare gli accordi sindacali licenzando di fatto 40 dipendenti.
Oltretutto bisogna sottolineare come gli stessi dirigenti Ipercoop abbiano portato avanti una strategia di intimidazione nei confronti dei dipendenti cercando di obbligarli ad andare a lavorare nonostante lo sciopero. Nessuno di loro poteva essere precettato.
“Come comitato andremo avanti con le nostre battaglie e le nostre lotte per il reddito contro la precarietà e la disoccupazione” – scrive il Comitato Livornese Disoccupati e Precari- “La solidarietà è un’arma fondamentale. Siamo a fianco di tutti i lavoratori e le lavoratrici che ogni giorno cercano di resistere e lottare per la loro vita e la loro dignità”.
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