Il tribunale di Firenze ha dichiarato il fallimento della Richard Ginori. La decisione – riferisce l’Ansa – è stata depositata oggi, 7 gennaio, dai giudici chiamati a pronunciarsi sull’ammissibilità o meno al concordato preventivo. I membri del collegio dei liquidatori raggiungeranno in mattinata il tribunale per prendere visione del decreto di fallimento. Lo stabilimento della prestigiosa azienda di porcellane di Sesto Fiorentino è in liquidazione dalla scorsa primavera, quando il bilancio consuntivo 2011 aveva rivelato perdite superiori allo stesso capitale sociale. Il collegio dei liquidatori ha lavorato per una soluzione di concordato preventivo, cercando un soggetto che potesse rilevare le attività commerciali e produttive della Richard Ginori: soggetto che, lo scorso dicembre, era stato individuato nella cordata composta dalle aziende Lenox e Apulum. Attualmente i lavoratori sono 314, tutti in cassa integrazione per cessazione dell’attività dallo scorso agosto. Alcuni giorni fa i lavoratori avevano occupato simbolicamente la fabbrica. Questa mattina dopo essersi radunati sotto la sede della Regione Toscana, sono tirnati alla loro fabbrica e l’hanno occupata, stavolta non simbolicamente. Domani mattina torneranno a protestare sotto la regione dove è previsto un incontro con il ppresidente Rossi alle ore 9.00.
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